"Si è sviluppato in questi giorni un dibattito surreale e strumentale sulla necessità di adottare misure eccezionali per il contenimento del Covid 19 in Sardegna. Vorrei dire molto chiaramente che non c'è alcun lockdown in arrivo per il nostro territorio, così come del tutto infondate sono le voci che fanno riferimento all'istituzione di zone rosse o addirittura all'introduzione di un passaporto sanitario per chi lascia la Sardegna, non ci sono untori e tantomeno guerre tra regioni".

Così il segretario regionale del Partito Democratico Emanuele Cani prende posizione nelle polemiche politiche innescatesi in questi giorni alla luce del nuovo aumento dei contagi da coronavirus nell'Isola.

"Chi specula su queste notizie fa un danno a tutta la nostra comunità, è bene non dimenticarlo", prosegue Cani. Aggiungendo: "Escludere misure drastiche, naturalmente, non vuol dire abbassare la guardia o sottovalutare il rischio di una ripresa dei contagi. Dovrà infatti essere garantita la massima vigilanza in tutti i luoghi maggiormente esposti, come porti, aeroporti e stazioni con tamponi e test sierologici capillari per gestire con serietà e senza allarmismi questa fase".

"Sappiamo - continua il segretario dem - di poter contare del pieno sostegno del Governo ed in particolare del Ministero della Salute che in questi mesi non ha fatto certo mancare il suo supporto".

Poi la chiosa: "La verità che questa pandemia ci consegna è che non esiste un virus lombardo, uno cinese e uno sardo: siamo tutti sulla stessa barca e bisogna affrontare l'emergenza con senso di responsabilità e spirito di solidarietà".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata