"Catherine Deneuve ha detto cose sante". Così Silvio Berlusconi, sollecitato, nel corso di un'intervista a "Porta a Porta", a commentare l'ultima dichiarazione dell'attrice francese, che, a proposito dello scandalo molestie sessuali a Hollywood, ha esortato, con una lettera a Le Monde, le donne a lasciare agli uomini "il diritto di importunarci".

"È naturale - ha detto l'ex premier - che le donne siano contente che un uomo faccia loro la corte. Non è una offesa fare la corte purché - ha precisato - la corte resti nell'eleganza".

Ospite di Bruno Vespa, il leader di Forza Italia ha ovviamente parlato della campagna elettorale in vista del voto di marzo. Esponendo il suo pensiero sulle tasse ("Siamo per una flat tax, che credo partirà per ora al 23% per poi arrivare a meno del 20%"), sulla controversa riforma Fornero che il suo alleato Matteo Salvini vorrebbe abolire ("Abbiamo approfondito il tema delle pensioni. Ma con il sistema contributivo possiamo superare il limite, quindi se uno vuole andare in pensione a 50 anni può farlo prendendo quanto ha versato").

E, ovviamente, sugli scenari post-voto ("Il mio obiettivo e' portare la coalizione almeno al 45%).

Quanto a possibili alleanze in caso dalle urne esca una situazione di stallo, per Berlusconi "c'e' solo un modo per trovare un accordo, soprattutto ed esclusivamente con la sinistra", ovvero che quest'ultima "firmasse in toto il nostro programma".

Insomma, l'evocazione "di quanto sta accadendo in Germania", con i cristiano-democratici "costretti" a tornare alla Grande coalizione con i socialdemocratici per riuscire a formare il governo.

(Unioneonline/l.f.)

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