Nei supermercati britannici si sta assistendo al razionamento di alcune verdure. Un mancato approvvigionamento che sarebbe tra le conseguenze della Brexit.

La pensa così Justin King, ex amministratore delegato della catena della Gdo Sainsbury's, secondo cui il divorzio di Londra da Bruxelles ha «drasticamente colpito» il settore ortofrutticolo. Scarseggiano pomodori, peperoni e cetrioli, che per King «in passato erano prodotti tutto l'anno» nel Paese all'interno delle serre, mentre ora queste verdure sono importate nell'isola in inverno soprattutto dal Nord Africa. Ha poi sottolineato: «Il Kent settentrionale, ad esempio a Thanet, disponeva delle serre più grandi d'Europa».

Nel Regno Unito il settore dei supermercati è stato penalizzato, oltre che dalla Brexit, anche dalla decisione del governo di escludere i produttori in serra dai sussidi alle imprese per il caro energia. Secondo King, la decisione di adottare dei temporanei razionamenti da parte delle grandi catene va nella direzione giusta per risolvere problema in pochi giorni ma resta una soluzione a breve termine. 

(Unioneonline/F)

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