Sono state aperte le urne in Irlanda, dove oggi si vota in elezioni politiche che, all'ombra della Brexit, potrebbero segnare una svolta nello scenario.

In palio sono i 160 seggi della Camera bassa (Dail Eireann) del parlamento di Dublino, per i quali sono in corsa oltre 500 candidati in 39 collegi elettorali, ai quali sono chiamati 3,2 milioni di elettori.

I sondaggi vedono il Fine Gael del premier Leo Varadkar in cattive acque e lasciano intravvedere un risultato senza precedenti per il Sinn Fein, ex organo politico dell'Ira durante i 'troubles', la guerra civile irlandese.

Secondo il "Sunday Business Post", il partito di Varadkar potrebbe ottenere il 19% dei consensi, il 23% secondo un' sondaggio dell'Irish Times. Il Fianna Fail, guidato da Micheál Martin, appare in entrambi i

casi in una posizione migliore, tra il 23 e il 26% delle intenzioni divoto, rispettivamente.

Il terzo incomodo è il Sinn Fein la cui leader, Mary Lou McDonald, ha

guadagnato in popolarità negli ultimi mesi.

Il timore resta quello di un parlamento senza maggioranze chiare e nuovi lunghi negoziati post-elettorali.

I seggi resteranno aperti fino alle 22 ora locale (le 23 italiane).

(Unioneonline/F)
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