Mentre le truppe di Kiev proseguono nella loro controffensive, Mosca invia 1.300 soldati ceceni nella regione di Kherson, Ucraina meridionale. Lo rende noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

L'agenzia di stampa ucraina Unian riferisce che i militari sono uomini del leader ceceno Ramzan Kadyrov, soldato fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin. Si tratta dei cosiddetti “Kadyrovtsy”, ossia la famigerata milizia paramilitare che opera al fianco di Kadyrov.

Proseguono anche i bombardamenti con due civili uccisi e cinque rimasti feriti nella regione di Donetsk. Oggi, invece, a Kiev è arrivato a sorpresa il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock. La sue presenza ha come intento quello di dimostrare il sostegno di Berlino all’Ucraina: “Oggi mi trovo a Kiev per dimostrare che possono continuare a contare su di noi. Che continueremo a stare al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario, con forniture di armi e sostegno umanitario e finanziario", ha dichiarato l’esponente del governo.

(Unioneonline)

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La giornata di ora in ora:

Kiev riprende Kupiansk e Izyum: “Soldati russi in fuga”

Kupiansk, Balakliya, e soprattutto Izyum. Una dopo l'altra, in poche ore, le città strategiche della regione di Kharkiv tornano in mani ucraine. Galvanizzate dalle avanzate che gli stessi russi iniziano ad ammettere, attribuendole però a un loro cambio di strategia per "riorganizzare le truppe" verso l'obiettivo prioritario della presa del Donbass, le forze di Kiev spingono la controffensiva nell'est del Paese, riconquistando centri da mesi in mani nemiche.

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Zelensky: “Ripresi ai russi 2 mila km quadrati”

Dall'inizio di questo mese, l'esercito di Kiev ha ripreso "2 mila km quadrati di territorio" alle forze russe. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Le truppe nemiche hanno fatto "la scelta giusta" fuggendo dalla regione di Kharkiv, ha aggiunto, riferendosi al ritiro da Izyum e altri insediamenti dell'area, che Mosca ha invece attribuito a una "riorganizzazione" per puntare alla conquista di tutto il Donbass. 

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Kiev: “Forze ucraine sono entrate a Izyum”

Le truppe ucraine sono entrate a Izyum dopo aver costretto le truppe russe a ritirarsi. "Abbiamo appena iniziato a sgomberare la città. Sono arrivate le prime unità militari", ha detto alla Cnn un ufficiale coinvolto nell'operazione per liberare la strategica città orientale. Izyum, al confine tra le regioni di Kharkiv e Donetsk, era sotto l'occupazione russa da oltre 5 mesi. Un portavoce della Brigata Bohun delle forze di terra ucraine ha dichiarato che "i russi sono fuggiti e hanno lasciato armi e munizioni. Il centro città è libero". Su Telegram sono stati pubblicati video di truppe ucraine davanti al cartello di Izyum. 

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Kiev, truppe ucraine alla periferia di Lysychansk

Oltre che nella regione di Kharkiv, la controffensiva delle forze ucraine sta avanzando anche verso Lysychansk e le truppe sono giunte alla periferia della città strategica nell'oblast di Lugansk, conquistata a inizio luglio dai russi dopo una dura battaglia. Lo ha detto alla radiotelevisione ucraina Suspilne il governatore regionale Serhiy Gaidai. 

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Kiev, "Kupiansk libera”, cruciale per rifornimenti russi

"Kupiansk è Ucraina. Gloria alle forze armate": lo ha scritto sui social la consigliera del presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, Nataliya Popova, annunciando la liberazione della città. Lo riporta Unian. L'intelligence del ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento della mattina aveva scritto che la liberazione di Kupiansk "sarebbe un duro colpo per Mosca perché si trova lungo i percorsi di rifornimento della linea del fronte del Donbass". La città dell'Ucraina orientale era stata occupata dai russi il 27 febbraio, tre giorni dopo l'invasione. Oggi l'esercito ucraino ha liberato anche il villaggio di Grakove.

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Bombe russe su regione Kharkiv, uccisa una donna

Una donna di 62 anni è morta la notte scorsa a causa dei bombardamenti russi nella regione di Kharkiv: lo ha reso noto il Servizio di emergenza statale, secondo quanto riporta Ukrinform. La donna è stata uccisa nel villaggio di Vodolaha quando un missile russo ha colpito la sua casa. "Il nemico ha nuovamente colpito la regione di Kharkiv con missili nella notte. Nell'insediamento di Nova Vodolaha, una casa privata è stata colpita e danneggiata in modo significativo", ha precisato il Servizio di emergenza in un comunicato.

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