Mosca: “Ci interessa solo il Donbass”. Ma raid nella zona di Kiev, a Leopoli e Kharkiv. Usa vogliono inviare aerei all’Ucraina
Al 31esimo giorno di guerra Mosca annuncia un cambio di strategia, ma Biden non ci crede
(Ansa)
Trentunesimo giorno di guerra in Ucraina, con i primi segnali di un cambio di strategia russo.
Il governo russo ha annunciato di essere intenzionato a concentrarsi solo sulla “liberazione” del Donbass. Ci si concentra dunque sulla grande battaglia di Mariupol, Mosca ha intenzione di dichiarare conclusa “con successo l’operazione militare speciale” il 9 maggio, giorno in cui la Russia celebra la giornata della vittoria, la capitolazione dei nazisti nella Seconda guerra mondiale.
E in mattinata le truppe russe hanno iniziato ad arretrare, allontanandosi da Kiev. Tuttavia nuovi raid si sono verificati oggi nei sobborghi della Capitale, e diversi bombardamenti hanno colpito Leopoli, città a pochi chilometri dal confine polacco. Bombardamenti anche su Kharkiv dove è stato danneggiato il memoriale dell'Olocausto, mentre un tentativo di sbarco a Odessa è stato respinto dagli ucraini.
Conferme di fosse comuni a Mariupol, una delle città più colpite. Un’altra pure martoriata dai raid russi è Chernihiv, “completamente distrutta” e con “oltre 200 civili uccisi”, ha fatto sapere il sindaco della città vicina al confine con la Bielorussia, da giorni isolata per la distruzione di un ponte stradale sul fiume Desna, cruciale per i collegamenti con Kiev.
Biden da Varsavia afferma di non fidarsi del cambio di strategia di Mosca: “Non sono sicuro”, dice, per poi attaccare Putin con parole durissime ed evocare un cambio di regime che fa infuriare il Cremlino: “Insulti che riducono la possibilità di trattative”.
Nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a parlare alla nazione, con un nuovo video in cui sostiene che la Russia ha finora perso oltre 16.000 militari in Ucraina. "Tra i caduti ci sono il comandante di una delle armate di occupazione e il secondo in comando della flotta del mar Nero".
Secondo l’Onu sono più di 1.100 i civili uccisi dall’inizio del conflitto, mentre Andriy Yermak, capo di gabinetto di Zelensky si dice “deluso” dal risultato dei vertici Nato e Ue. “Ci aspettavamo più coraggio, decisioni più forti. Invece la Nato sembra preoccupata più a non provocare la Russia e ad evitare una escalation del conflitto. Mentre noi abbiamo bisogno di cose molto concrete e siamo costretti a ricordarvelo ripetutamente”.
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Reattore nucleare colpito a Kharkiv
Il reattore nucleare di ricerca dell'Istituto di Fisica e di tecnologia di Kharkiv è stato colpito da una cannonata russa, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Le autorità, prosegue il quotidiano ucraino su Twitter, non sono state in grado di verificare i danno alla struttura.
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Usa vogliono inviare aerei a Kiev
Il governo ucraino ha detto che gli Stati Uniti "non hanno obiezioni" alla fornitura di aerei militari all'Ucraina dalla Polonia. Lo ha detto un ministro alla Afp.
Il Pentagono ha respinto questa possibilità nelle scorse settimane, definendo un'offerta polacca in tal senso "ad alto rischio". Ma in una dichiarazione scritta all'Afp, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato oggi che alti funzionari a Washington "non hanno obiezioni al trasferimento di aerei. Per quel che possiamo concludere, la palla è ora nel campo polacco. Analizzeremo ulteriormente la questione con i colleghi polacchi".
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Di Maio: “Italia per nulla marginale”
La possibilità evocata dall'Ucraina che l'Italia sia tra i Paesi garanti della sua sicurezza "dimostra che non siamo stati per nulla marginali in questa fase". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a In Onda su La7.
Biden lascia Varsavia
L'aereo del presidente americano Joe Biden è partito dall'aeroporto militare di Varsavia.
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Un battaglione bielorusso si unisce agli ucraini
Un battaglione bielorusso si è unito alle Forze armate dell'Ucraina, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Il giornale ucraino su Twitter pubblica un video in cui si vedono i militari dell'unità, intitolata a Kastus Kalinouski, scrittore e rivoluzionario bielorusso del 19/mo secolo, che prestano giuramento in lingua bielorussa di fedeltà a Kiev con una bandiera bielorussa ma le insegne ucraine sull'uniforme.
Kyiv Independent commenta che la lingua bielorussa "è messa in pericolo dal dittatore Alexander Lukashenko, che favorisce il russo e discrimina chi parla bielorusso, che sono già diventati una minoranza".
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Nuovi raid su Leopoli
Nuovi raid russi su Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, vicino al confine polacco, dopo quelli che nel pomeriggio avevano provocato almeno 5 feriti. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale su Telegram, citata da Ukrinform, segnalando "altre tre potenti esplosioni" e precisando che "gli allarmi aerei restano".
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Mosca: “Non decide Biden chi governa la Russia”
"Non è qualcosa che decide Biden. E' solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa". Lo afferma - secondo quanto riporta Cnn - il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov commentando le parole di Joe Biden, secondo il quale Vladimir Putin non può restare al potere.
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Biden: “Putin dittatore, non può restare al potere”
"Questo uomo non può restare al potere". Lo afferma il presidente americano Joe Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi a Vladimir Putin chiamato un "dittatore che cerca di ricostruire un impero".
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Onu: “1.104 civili uccisi”
E' salito ad almeno 1.104 il bilancio dei civili uccisi dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, il 24 febbraio scorso, tra cui 96 bambini. Lo ha riferito nel suo bollettino l'Alto commissariato dell'Onu per i Diritti umani (Ohchr), secondo cui i feriti sono 1.754, di cui 124 bambini.
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Biden: “Putin porterà decenni di guerra”
Vladimir Putin ha "l'audacia" di dire che "ha ragione" ma "non ci sono giustificazioni per l'invasione dell'Ucraina". Lo afferma Joe Biden, sottolineando che le azioni della Russia minacciano di portare "decenni di guerra".
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Biden: “Prepariamoci a una lunga battaglia per la libertà”
"Prepariamoci ad una lunga battaglia per la libertà". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando a Varsavia.
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Civili uccisi nella Regione di Kiev
Almeno tre civili sono rimasti uccisi e altri sei feriti, vittime del cannoneggiamento della forze armate russe nella regione di Kiev, secondo quanto rivela l'ufficio della procura generale ucraina citato dall'agenzia Ukrinform, che afferma anche che è stata distrutta una chiesa ortodossa costruita in legno nell'Ottocento.
I tiri hanno colpito i villaggi di Tarasivka, Trebukhiv e Shevchenkove, nel distretto di Brovary, e la cittadina di Bucha, fa sapere la procura ucraina. La chiesa distrutta era quella in legno dedicata all'Ascensione, costruita a metà del 19/mo secolo a Lukianivka.
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In un mese colpiti 59 luoghi di culto
In un mese di guerra le forze armate russe hanno colpito 59 luoghi di culto religioso vari in Ucraina, secondo un conteggio dell'autorità ucraina che si occupa degli affari ecclesiastici, citato da Al Jazeera. I danni maggiori li ha riportati la Chiesa ortodossa, maggioritaria nel Paese e che opera in autonomia sotto al Patriarcato di Mosca. Ma hanno subito danni o distruzione anche una chiesa cattolica, cinque chiese protestanti, tre moschee e una sinagoga.
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Raid a Leopoli, almeno 5 feriti
E' di almeno 5 feriti il bilancio dei due raid russi di questo pomeriggio su Leopoli. Lo ha reso noto il governatore regionale.
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A Kiev distrutte 4.500 abitazioni
Sono circa 4.500 le abitazioni ucraine distrutte dall'inizio dell'invasione russa, oltre a un centinaio di aziende, quasi 400 strutture educative e 150 istituzioni sanitarie. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro per lo Sviluppo territoriale di Kiev, Oleksiy Chernyshov, citato da Ukrinform.
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Cremlino: "Gli insulti di Biden riducono i margini di trattativa”
"I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti". Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass, dopo che il presidente americano ha definito oggi quello russo "un macellaio".
"E' strano sentire accuse contro Putin da Biden, che ha invitato a bombardare la Jugoslavia e uccidere le persone", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
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Chernihiv completamente distrutta
Oltre metà degli abitanti è fuggita da Chernihiv, che è completamente distrutta, e oltre 200 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione. Lo ha detto il sindaco della città nel nord dell'Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, da giorni isolata per la distruzione di un ponte stradale sul fiume Desna, cruciale per i collegamenti con Kiev.
"E' più facile contare le case intere che quelle distrutte", ha detto in conferenza stampa il primo cittadino Vladyslav Atroshenko, citato dall'Ukrainska Pravda, aggiungendo che le evacuazioni sono impossibili. In città, ha aggiunto, manca l'elettricità e scarseggia l'acqua corrente.
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Premier giapponese: “Reale il rischio che Mosca usi armi nucleari”
La probabilità che la Russia utilizzi armi nucleari "sta diventando più reale". Lo ha ha detto il premier giapponese Fumio Kishida nel corso di una visita a Hiroshima con l'ambasciatore Usa in Giappone Rahm Emanuel, citato da Reuters. "Gli orrori delle armi nucleari non devono mai ripetersi", ha aggiunto. "Viviamo in tempi senza precedenti in cui la Russia minaccia l'uso di armi nucleari, qualcosa che una volta era impensabile, persino indicibile", ha affermato da parte sua Emanuel. Che ha sottolineato: "La storia di Hiroshima ci insegna che è irragionevole per qualsiasi nazione fare una simile minaccia".
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Cambio di strategia? Biden: “Non sono sicuro”
"Non sono sicuro" che la Russia abbia cambiato la sua strategia in Ucraina. Lo afferma il presidente Usa Joe Biden dopo che ieri il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che l'obiettivo prioritario è "il controllo del Donbass".
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Danneggiato il memoriale dell’Olocausto a Kharkiv
"Gli invasori russi hanno sparato e danneggiato il memoriale dell'Olocausto di Drobitsky Yar alla periferia di Kharkiv. I nazisti sono tornati. Esattamente 80 anni dopo". Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa ucraino.
Intanto esplosioni sono state udite vicino a Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, dove si vede in lontananza anche una colonna di fumo. Lo riporta la Cnn che mostra alcune immagini del fumo in lontananza.
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Capo gabinetto di Zelensky: “Delusi da Nato e Ue”
"Siamo molto delusi dal risultato dei vertici della Nato e dell'Ue": lo ha affermato Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, intervenendo in video all'Atlantic Council di Washington, uno dei principali think tank Usa. Yermak - riporta il Washington Post - ha quindi criticato la linea portata avanti da Stati Uniti ed Europa definendola di "acquiescenza". "Ci aspettavamo più coraggio, decisioni più forti. Invece la Nato sembra preoccupata più a non provocare la Russia e ad evitare una escalation del conflitto. Mentre noi abbiamo bisogno di cose molto concrete e siamo costretti a ricordarvelo ripetutamente".
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Biden: “Putin macellaio”
Vladimir Putin è un "macellaio". Lo ha affermato Joe Biden durante l'incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia, in Polonia.
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In Italia arrivati 70mila profughi
Sono 70.784 le persone giunte finora in Italia: 36.428 donne, 6.479 uomini e 27.877 minori. Rispetto a ieri, l'incremento è di 1.630 ingressi nel territorio nazionale, le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Lo fa sapere il Viminale in un tweet.
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L’appello: “Evacuare 44 feriti gravi da Chernihiv, 3 sono bambini”
"Ci sono 44 persone gravemente ferite a Chernihiv, inclusi tre bambini, civili, militari, che potrebbero non sopravvivere se non vengono portati a Kiev". Lo ha annunciato durante una conferenza stampa il sindaco di Chernihiv Vladislav Atroshenko, citato da Ukrinform.
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Biden: “In Polonia articolo 5 per noi è obbligo sacro”
"Riteniamo l'articolo 5 un obbligo sacro". Lo afferma il presidente Joe Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi all'articolo del trattato Nato secondo cui un attacco armato contro uno o più membri dell'Alleanza sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti.
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Biden promette a Kiev “altri aiuti e sanzioni”
Joe Biden ha garantito "ulteriori sforzi per aiutare l'Ucraina a difendere il suo territorio" e per far sì che il presidente russo Vladimir Putin "risponda per la brutale aggressione da parte della Russia, comprese nuove sanzioni". Lo rende noto la Casa Bianca dopo l'incontro del presidente americano con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello della Difesa Oleksii Rezniko.
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Il sindaco di Kiev annulla il coprifuoco per domenica
Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annullato il coprifuoco prolungato a partire da sabato: "Sarà possibile muoversi nella capitale e nella regione domenica pomeriggio", ha detto citato dalla Cnn. In una dichiarazione su Telegram, Klitschko ha detto che il coprifuoco - previsto da sabato alle 20 fino alle 7 di lunedì non sarà introdotto". "L'orario del coprifuoco rimarrà normale - dalle 20 di sabato alle 7 di domenica".
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Media: “Respinto un tentativo di sbarco russo a Odessa”
Le truppe russe hanno cercato di arrivare a Odessa dal mare e di sbarcare un gruppo di sabotaggio e ricognizione che è stato respinto. Lo riporta Ukrinform citando Vladislav Nazarov, un ufficiale del South Operational Command. "Il nemico continua a perlustrare la costa e il Mar Nero. Ma i sistemi di difesa aerea stanno facendo il loro lavoro. Il tentativo del nemico di far attraccare motoscafi nella regione di Odessa non ha avuto successo, sono stati respinti ", ha detto Nazarov.
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Media: “Liberato il sindaco di Slavutych”
Il sindaco di Slavutych, rapito dagli occupanti russi che hanno preso il controllo della cittadina del nord dell'Ucraina, è stato liberato. Lo scrive Ukrainska Pravda. Il primo cittadino, Yuri Fomichev, è stato visto da residenti nei pressi dell'ospedale locale, anch'esso occupato, dove sono ricoverati alcuni feriti. Uno di essi è stato ferito gravemente nel corso di una manifestazione anti russa quando i militari di Mosca hanno sparato in aria e lanciato granate leggere.
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Russi controllano Slavutych: “Rapito il sindaco”
Le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, una cittadina nel nord dell'Ucraina a pochi chilometri da Chernobyl. Lo riporta l'Independent. Le truppe hanno rapito il sindaco, Yuri Fomichev, ed hanno occupato l'ospedale locale, ha reso noto il governatore della regione di Kiev, Oleksandr Pavlyuk.
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Papa Francesco: “Questa guerra vergognosa finisca presto”
"Speriamo e preghiamo perché questa guerra vergognosa per tutti noi, per tutta l'umanità, finisca al più presto: è inaccettabile; ogni giorno in più aggiunge altre morti e distruzioni". Sono le parole di questa mattina in udienza di Papa Francesco
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Nuovo coprifuoco a Kiev
Un nuovo coprifuoco sarà imposto a Kiev dalle 20 di questa sera alle 7 di lunedì mattina. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. "Il comando militare ha deciso di rafforzare il coprifuoco", ha scritto il primo cittadino di Kiev su Telegram.
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Biden vedrà due ministri ucraini a Varsavia
Durante la sua visita oggi a Varsavia, il presidente americano Joe Biden incontrerà anche due ministri ucraini: lo ha reso noto la Casa Bianca.
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Emiro del Qatar: “Solidali con le vittime di una guerra ingiusta”
Parlando all'apertura del Forum di Doha, l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, ha detto che il suo Paese sta con milioni di rifugiati nella guerra "ingiusta" contro l'Ucraina. Tamim ha aggiunto che il Qatar si oppone anche a qualsiasi ostilità contro le sovranità nazionali. "Siamo solidali con i milioni di persone innocenti e di rifugiati che sono vittime di questa guerra ingiusta e dei calcoli geopolitici", ha detto.
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Zelensky: “Mosca alimenta corsa agli armamenti nucleari”
La Russia sta alimentando la corsa agli armamenti nucleari: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Forum di Doha. "Vantandosi" delle sue armi nucleari, la Russia sta alimentando una pericolosa corsa agli armamenti, ha detto Zelensky. "Si stanno vantando di poter distruggere con armi nucleari non solo un determinato Paese ma l'intero pianeta", ha commentato il leader ucraino in un videomessaggio.
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Gran Bretagna: “Dai russi uso indiscriminato di bombardamenti”
"La Russia continua ad assediare importanti città ucraine, tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria urbana su larga scala, preferendo affidarsi all'uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria per demoralizzare le forze in difesa". Lo scrive in un tweet il ministero della Difesa britannico, citato dal Guardian, nel suo ultimo aggiornamento di intelligence. "È probabile che la Russia continui a usare la potenza di fuoco sulle aree urbane, cercando di limitare le sue già considerevoli perdite, al costo di ulteriori vittime civili".
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1.500 missili antiaerei arrivati in Ucraina dalla Germania
Un rifornimento di 1.500 missili antiaerei Strela e 100 mitragliatrici MG3 è arrivato in Ucraina dalla Germania. Lo riferiscono i media internazionali tra cui Bbc e The Kyiv Independent. Mercoledì scorso il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock aveva ricordato che ulteriori forniture di missili Strela erano destinate all'Ucraina dopo i ritardi nelle consegne.
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Sirene antiaereo in molte città ucraine
Le sirene anti-aereo sono tornate a suonare questa mattina in diverse città in Ucraina. Lo riferiscono media locali citati dalla Bbc. L'allarme è risuonato nella capitale Kiev e nelle città di Cherkasy e Kropyvnytskyinel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, a Zhytomyr nell'est e a Kharkiv e Sumy nel nord-est.
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Onu: “Crescenti informazioni” su fosse comuni a Mariupol
L'Onu ha ricevuto un numero "crescente" di informazioni che confermerebbero l'esistenza di fosse comuni nella città ucraina assediata di Mariupol, e ha ottenuto "informazioni satellitari" su una di queste fosse comuni. Lo ha affermato Matilda Bogner, capo della missione delle Nazioni Unite di monitoraggio in Ucraina, come riferisce la Cnn.
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Kiev, gruppo militare russo voleva uccidere Zelensky
Il gruppo militare russo Wagner voleva uccidere Zelensky e il primo ministro Denys Shmyhal. È quanto riferito dalla Cnn. “Volevano assassinare la leadership dell’Ucraina: il nostro presidente e primo ministro. Questo era l’obiettivo e un paio di loro sono stati inviati in Ucraina senza alcun successo”, ha detto Lubkivskyi, secondo cui il complotto è stato confermato dai servizi segreti ucraini e dalle forze speciali incaricate di proteggere Zelensky. “Tutti questi documenti e le prove necessarie saranno presentati alla Corte internazionale”, ha affermato.
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Allarme traffico esseri umani, Interpol in Moldavia
L’Interpol ha inviato una sua squadra in Moldavia in risposta all’alto rischio di traffico di esseri umani. È quanto si teme si verifichi in seguito alla massiccia ondata di profughi in arrivo nel Paese dall’Ucraina. Lo riferisce la Bbc citando un comunicato dell’organizzazione globale di Polizia. Dall’inizio dell’invasione russa sono circa 380mila gli ucraini fuggiti nella vicina Moldavia, che ha una popolazione di 2,6 milioni di abitanti ed è uno dei paesi più poveri d’Europa.
(Unioneonline)