Ucraina, prima intesa Trump-Putin: «Stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche». Mosca: «Basta armi a Kiev»
Due ore di conversazione tra i due leader: «È andata molto bene». Spiragli per un cessate il fuoco “graduale”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quasi due ore di colloquio diretto tra il presidente Usa Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin.
La telefonata tra i due leader è iniziata alle 10 del mattino (le 15, ora italiana) e ha avuto al centro le possibili soluzioni al conflitto tra Russia e Ucraina.
«Il colloquio è andato molto bene», hanno confermato i membri dell’entourage di Trump e anche fonti russe, mentre Kirill Dmitriev, inviato speciale di Putin per la cooperazione economica e di investimento internazionale, ha dichiarato: «Sotto la guida del presidente Putin e del presidente Trump, oggi il mondo è diventato un posto molto più sicuro. Storico!».
Dopo la telefonata, la Casa Bianca ha diramato una nota, riassumendo i contenuti, i temi e le prime intese trovate nel corso della conversazione tra i due leader.
«Il Presidente Trump e il Presidente Putin – si legge nel comunicato - hanno parlato della necessità di pace e di un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina. Entrambi i leader hanno concordato sul fatto che questo conflitto deve terminare con una pace duratura. Hanno inoltre sottolineato la necessità di migliorare le relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti e la Russia. Il sangue e le risorse che sia l'Ucraina sia la Russia hanno speso in questa guerra sarebbero meglio impiegati per soddisfare le esigenze dei loro cittadini».
«Questo conflitto – prosegue la nota – non sarebbe mai dovuto iniziare e avrebbe dovuto concludersi molto tempo fa con sinceri e genuini sforzi di pace. I leader hanno concordato che il percorso verso la pace inizierà con un cessate il fuoco riguardante l'energia e le infrastrutture (l’intesa prevederebbe uno stop di 30 giorni, ndr), nonché con negoziati tecnici per l'attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, fino a un cessate il fuoco completo e una pace permanente. Questi negoziati inizieranno immediatamente in Medio Oriente».
Ancora, «i leader hanno parlato in termini più ampi del Medio Oriente come una regione con potenziale di cooperazione per prevenire futuri conflitti. Hanno inoltre discusso della necessità di fermare la proliferazione di armi strategiche e si impegneranno con altri attori per garantirne la più ampia limitazione possibile. I due leader hanno condiviso l'opinione che l'Iran non dovrebbe mai trovarsi nella posizione di poter distruggere Israele. I due leader – conclude il comunicato - hanno concordato che un futuro con relazioni bilaterali migliorate tra gli Stati Uniti e la Russia offre enormi opportunità. Ciò include importanti accordi economici e una maggiore stabilità geopolitica una volta raggiunta la pace».
Oltre a questo, da quanto si apprende, Putin avrebbe chiesto a Trump lo stop all’invio di armi e aiuti militari all’esercito ucraino.
(Unioneonline/l.f.)