Il reporter e fotografo della Reuters Danish Siddiqui è stato ucciso oggi in Afghanistan mentre stava seguendo gli scontri tra le forze di sicurezza afgane e i talebani vicino a un valico di frontiera con il Pakistan.

Lo ha riferito alla stessa agenzia di stampa un comandante afghano.

Il reporter faceva parte del team che nel 2018 ha vinto il Pulitzer per la fotografia con i reportage sulla crisi dei rifugiati Rohingya. Era “embedded” nelle forze afghane dall’inizio di questa settimana.

"Danish era un giornalista eccezionale, un marito e un padre devoto e un collega molto amato. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia in questo momento terribile", la Reuters lo ricorda così.

Violenti scontri sono in corso tra i talebani e le forze afghane nell’ambito di un’operazione per riprendere il controllo del valico di Spin Boldak, al confine con il Pakistan.

"I talebani si sono rifugiati nelle case dei civili”, ha detto Jamal Nasir Barakzai, portavoce della

polizia per la provincia meridionale di Kandahar.

Il valico è stato preso dai talebani all'inizio della settimana, parte di una diffusa offensiva lanciata dagli insorti all'inizio di maggio quando le forze statunitensi hanno iniziato il loro ritiro definitivo dall'Afghanistan. Il Pakistan l’ha chiuso proprio in seguito alla conquista dei fondamentalisti.

Il punto di confine fornisce accesso diretto alla provincia pakistana del Belucistan, sede da decenni dei massimi leader talebani, ed è un punto di passaggio per i riservisti talebani che entrano in Afghanistan per combattere.

Ormai l’Afghanistan, da quando è iniziato il ritiro delle truppe statunitensi, è sull’orlo di una guerra civile, con i talebani che hanno preso il controllo di gran parte del territorio.

(Unioneonline/L)

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