È stata una vera e propria rissa senza esclusione di colpi quella a cui si è assistito nel parlamento turco nel corso della notte, mentre si votavano alcuni articoli della proposta di riforma costituzionale presentata dalla maggioranza, che prevede la sostituzione del sistema parlamentare con quello presidenziale.

Decine di deputati del partito al governo, l'islamico Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, e del primo partito di opposizione, il laico Chp, si sono scambiati pugni e calci, affollandosi intorno al podio.

La rissa è esplosa quando i deputati del Chp hanno accusato i colleghi dell'Akp di non votare secondo le procedure previste per il voto segreto. Alcuni parlamentari dell'Akp hanno quindi cercato di strappare a un collega del Chp il telefono cellulare con cui filmava le presunte irregolarità procedurali. Nonostante la rissa, l'aula, che ha lavorato fino all'alba, ha approvato tre articoli della riforma. Il dibattito continuerà questo pomeriggio.
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