Trump infiamma i suoi sostenitori: «Incriminano me per attaccare voi»
L’ex presidente Usa torna ad attaccare sulle «elezioni corrotte» e la «giustizia manipolata». E sulla campagna elettorale presidenziale: «Sono davanti a Biden di 11 punti»Donald Trump (Ansa)
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«Incriminano me per attaccare voi». Con queste parole Donald Trump torna a infiammare i suoi sostenitori, nel corso di evento organizzato dalla comunità di fede evangelica del Partito repubblicano a Washington. L’ex presidente, che vuole correre per una nuova nomination e che è alle prese con numerose inchieste giudiziarie, è tornato a parlare di «elezioni corrotte» e «giustizia manipolata», senza risparmiare attacchi ai democratici, definiti come «sinistra estremista che sta distruggendo l'America».
Quanto ai suoi guai con la Giustizia (a cominciare dalle accuse sulle carte segrete trovate nella sua residenza di Mar-a-lago in Florida), «la mia incriminazione - ha attaccato l'ex presidente Usa – è la più grande caccia alle streghe della storia americana».
Il magnate, inoltre, si dice sicuro di poter sconfiggere alle presidenziali Joe Biden: «I sondaggi dicono che sono davanti a lui di 11 punti e qualcuno potrebbe dire che sono anche pochi. È bello però vedere quanti americani credono ancora in Dio e nel Paese».
(Unioneonline/l.f.)