«Se non sarò eletto sarà un bagno di sangue per gli Stati Uniti». Lo ha affermato Donald Trump durante un comizio in Ohio.

Il candidato repubblicano alla presidenza, parlando ai suoi sostenitori nell’ennesima tappa della sua campagna elettorale, ha tirato fuori tutti i suoi principali cavalli di battaglia, a cominciare dall’annunciata stretta sull’immigrazione. Gli immigrati – ha detto il magnate newyorchese – «in alcuni casi non sono persone, secondo me. Sono animali. Ma non posso dirlo perché secondo la sinistra radicale è una cosa terribile da dire».

La sua rielezione – ha spiegato Trump dal palco – «diventerà l’evento più importante» nella Storia degli Stati Uniti. «Tenete a mente la data del 5 novembre», ha aggiunto l’ex presidente, che non ha mancato di attaccare Joe Biden, che sarà di nuovo – salvo sorprese dell’ultima ora – il suo avversario nella corsa alla Casa Bianca. «È il presidente peggiore di sempre» e «un incompetente», ha detto il tycoon.

La replica di Biden non si è fatta attendere: «Viviamo in un momento senza precedenti. La democrazia e la libertà sono sotto attacco. Putin è in marcia sull'Europa e il mio predecessore si inchina a lui e gli dice di fare quello che vuole. Ma noi non ci inchineremo, io non mi inchinerò», ha detto il presidente Usa. «Il veleno – ha detto ancora Biden - scorre nelle vene della nostra democrazia. La disinformazione è ovunque. C'è un ciclo tossico di rabbia e cospirazione».

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata