Il corpo senza vita di una 65enne ostaggio di Hamas è stato trovato dai soldati israeliani in una struttura vicino all'ospedale Shifa di Gaza City. Lo fa sapere il portavoce militare secondo cui la donna - che era malata di tumore - si chiamava Yehudit Weiss ed era stata rapita nel kibbutz di Beeri. 

Dalle accuse che arrivano da Hamas, «i soldati israeliani hanno orchestrato una messa in scena all'ospedale Shifa a Gaza, mostrando armi, munizioni, computer e uniformi militari sugli scaffali delle corsie come se fosse un supermercato», a dirlo è l'ufficio stampa di Hamas in un comunicato in cui denuncia i ripetuti atti di terrorismo compiuti dai soldati israeliani attorno e dentro all'ospedale Shifa. 

I militari, secondo la nota, «hanno terrorizzato i pazienti e li hanno barbaramente costretti a restare senza acqua ed elettricità mentre i militari mettevano a soqquadro i reparti, distruggevano i dispensari e mettevano fuori uso gli apparecchi per la risonanza magnetica. Dopo un'aggressione durata venti ore contro l'ospedale, il portavoce dell'esercito (israeliano) ha prodotto come al solito una narrazione ridicola e senza fondamento, dicendo di aver trovato fucili, laptop, uniformi militari, esponendoli su scaffali come in un supermercato. Queste armi - prosegue il comunicato - sono state portate appositamente dagli israeliani nella sala per la risonanza magnetica dove i medici e radiologi operano 24 ore su 24».

(Unioneonline/s.s.)

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