Allarme in Texas.

Un uomo ha fatto irruzione in sinagoga nel pieno della funzione mattutina a Colleyville, vicino a Dallas, e ha preso in ostaggio un rabbino e altre tre persone. Sul posto il corpo speciale degli SWAT e gli agenti dell'Fbi: tutta la zona è stata evacuata.

"Fatemi parlare con mia sorella", ha detto il sequestratore. "Se qualcuno cercherà di entrare nell'edificio, vi dico che moriranno tutti".

Si tratterebbe di Muhammad Siddiqui: è il fratello di Aafia Siddiqui, terrorista in carcere alla Carswell Air Force Base di Forth Worth, nota come “Lady Al Qaida”.

La donna ha studiato negli Stati Uniti al Mit: arrestata nel 2008 in Afghanistan, è stata condannata a 86 anni di carcere. Quando fu arrestata aveva con sé documenti su come produrre armi chimiche e su come trasformare l'Ebola in arma. E’ accusata anche di aver cercato di uccidere soldati americani e agenti dell'Fbi durante l'interrogatorio nella provincia afghana di Ghanzi.

L’ATTACCO – I primi minuti dell'attacco sono andati in diretta su Facebook, che stava trasmettendo in live stream la cerimonia all'interno della sinagoga.

Si sente Muhammad Siddiqui, dallo spiccato accento britannico, chiedere ripetutamente di poter parlare con la sorella. Dice che "oggi morirà" e avverte i negoziatori fuori dall'edificio: "Se entrate moriranno tutti" gli ostaggi.

"I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con i fratelli e le sorelle in ostaggio a Colleyville, in Texas”, ha twittato il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, assicurando di "seguire da vicino la situazione e di essere in contatto con le autorità americane". 

(Unioneonline/D)

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