«Ho convocato l'ambasciatore iraniano per manifestargli l'indignazione e la preoccupazione dell'Italia per quanto sta accadendo nel Paese».

Lo ha comunicato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della convocazione dell'ambasciatore iraniano designato Mohammad Reza Sabouri alla Farnesina.

«Ho ricordato che non è una questione di ordine pubblico uccidere una bambina di 12 anni, di 14 anni o un ragazzo di 17. Non ha niente a che vedere con la tutela della sicurezza nazionale del Paese», ha aggiunto Tajani, facendo riferimento alla dura repressione del regime di Teheran nei confronti delle migliaia di persone che da settembre, sull’onda dello sconcerto e della rabbia per l’uccisione di Mahsa Amini, continuano a scendere in piazza chiedendo maggiori diritti e libertà, per le donne e non solo. 

«Ci auguriamo – ha concluso il ministro dopo il colloquio – che l'Iran risponda positivamente alla richiesta dell'Italia». 

(Unioneonline/l.f.)

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