Allarme a Parigi, dove si registrano almeno tre morti in seguito all’esplosione di numerosi colpi d’arma da fuoco. Ci sono anche diversi feriti.

L’episodio è avvenuto in rue d’Enghien, nel decimo arrondissement della capitale francese, quartiere del centro che comprende il Grand Rex e la porta di Saint-Denis.

Un uomo ha aperto il fuoco contro diverse persone nel centro culturale curdo Ahmet-Kaya, al numero 16 di rue d’Enghien.

Si tratta di un 69enne che è stato arrestato, fanno sapere fonti della polizia francese: è un pensionato della Sncf, la compagnia ferroviaria dove lavorava come conducente. Anche lui è rimasto ferito e si trova in ospedale, in attesa di essere interrogato. Lo scorso anno ha attaccato un campo migranti, sempre a Parigi, con una sciabola, causando diversi feriti.

Venne incriminato per tentato di omicidio con l'aggravante razzista, gli inquirenti si interrogano sulle ragioni per cui fosse attualmente a piede libero. Un altro precedente risale al 2016, quando fu incriminato per un tentato omicidio.

La gente è sotto choc: «Sette, otto spari in strada, è panico totale. Siamo rimasti chiusi all’interno», dice una negoziante della zona.

La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per “assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate”.

(Unioneonline/L)

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