Si spaccia per il nipote di Brigitte Macron per fare la vita da vip: a processo
Alla sbarra, con l’accusa di truffa e usurpazione d’identità, un 35enne in cerca di privilegi e agevolazioni tramite un falso account mail dell’Eliseo
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Sono il nipote di Brigitte Macron”. Così si presentava un uomo di 35 anni per riuscire, anche grazie a un finto indirizzo mail della presidenza della Repubblica di Francia, a infiltrarsi a eventi per vip, a usufruire di alberghi a 5 stelle e a viaggiare in prima classe.
La truffa però è stata presto scoperta e ora l’uomo è finito sotto processo a Parigi.
Davanti ai giudici, l'imputato ha ammesso di aver inviato mail dall’indirizzo fittizio, spacciandosi per Pierre-Olivier Costa, capo gabinetto di Brigitte Macron, moglie del presidente, o per Patrick Strzoda, capo di gabinetto dello stesso Emmanuel Macron (entrambi si sono costituiti come parte civile).
Nelle mail venivano chieste, per conto del sedicente nipote della première dame, prestazioni specifiche, come ad esempio un posto per il Gran Premio di Formula 1 o una Carte Club 2000 di Air France. Spesso, però, il raggiro è stato scoperto in anticipo.
Sempre in tribunale, il 35enne ha spiegato di essere attratto dallo status, dal prestigio e dai privilegi, negando però di aver ordito la truffa "per i soldi" o per "arrecare un torto" all’Eliseo. "Durante la mia infanzia - ha raccontato ai giudici - le bugie facevano parte della mia quotidianità. Sono scappato di casa a 17 anni e ho iniziato ad inventare scenari di vita per creare una sorta di distorsione rispetto alla mia vita precedente".
Con lui è finita sotto processo una complice, che avrebbe approfittato anch’essa dei falsi indirizzi mail per procurarsi vestiti di lusso.
(Unioneonline/l.f.)