Un disastro aereo è stato evitato per appena 20 secondi all’aeroporto di Berlino, dove due velivoli pieni di passeggeri hanno rischiato di essere coinvolti in quella che sarebbe stata una tragica collisione.

Due gli Airbus coinvolti: uno di Air France partito da Parigi e in atterraggio dalla città tedesca, uno di EasyJet che era in fase di decollo con destinazione Milano Linate.

Per evitare la tragedia il mezzo francese ha annullato all’ultimo momento l’atterraggio, quello della low cost ha fermato la rincorsa.

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio del 12 ottobre. L’aereo EasyJet alle 14.39 e 52 secondi riceve il via libera al decollo dalla torre di controllo, 20 secondi dopo dà potenza ai motori ma – passati altri sei secondi - ferma subito la manovra perché si scopre che sulla stessa pista da dietro sta arrivando l’Airbus di Air France.

Tempo 20 secondi e l’impatto sarebbe stato inevitabile, un rischio che viene notato dalla torre di controllo che ordina al jet francese di “riattaccare”, ovvero riprendere l'altitudine e fare un giro prima di riprovare più tardi l’atterraggio. Nel contempo la torre di controllo intima all’aereo Easyjet di uscire dalla striscia principale d’asfalto e aspettare un nuovo ok per il decollo.

Secondo Deutsche Flugsicherung (Dfs), la società che fornisce i servizi di navigazione aereo in Germania, è colpa dei piloti Easyjet che hanno perso troppo tempo per iniziare la manovra di decollo quando è arrivato l’ok.

Ricostruzione che la low cost respinge: “Confermiamo che il volo ha dovuto interrompere le operazioni di decollo in seguito alle indicazioni fornite dal controllo del traffico aereo”, ha spiegato al Corriere una portavoce della compagnia. “EasyJet ha agito in conformità con le procedure e in nessun momento la sicurezza dei passeggeri o dell’equipaggio è stata compromessa”.

(Unioneonline/L)

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