Prosegue l'inchiesta interna della Bbc sul caso che ha investito Huw Edwards, anchorman di punta dell'emittente pubblica britannica da oltre due decenni, chiamato neppure un anno fa a dare all'Isola e al mondo la storica notizia della morte della 96enne regina Elisabetta II. 

Il conduttore, 61 anni, sposato e padre di 5 figli, è finito al centro dell'ultimo sospetto scandalo a sfondo sessuale abbattutosi sull'emittente d'oltre Manica ed è stato sospeso dal video.

Tutto è nato da un'incessante campagna del Sun (tabloid del gruppo Murdoch): secondo i genitori di un ragazzo oggi 20enne, il volto più noto delle news della Bbc avrebbe pagato decine di migliaia di sterline al loro figlio per ricevere - fin da quando questi aveva 17 anni - fotografie sessualmente esplicite. Sull'onda di questa prima rivelazione, è stato inoltre tirato in ballo per asserite molestie verbali o intimidazioni da altri giovani uomini contattati attraverso siti d'incontri gay.

La polizia - dopo una verifica preliminare condotta da Scotland Yard - ha escluso per ora qualunque necessità d'indagine penale o ipotesi di reato. La presunta vittima dell'acquisto di foto ha negato qualsiasi abuso, contestando quanto raccontato dai suoi genitori in particolare sul fatto di aver ceduto immagini osé al popolarissimo giornalista quando era minorenne.

Intanto Edwards è al momento «in ospedale», ha reso noto la moglie: alle prese con «gravi problemi di salute mentale» e con forme di «depressione» aggravatesi sull'onda delle rivelazioni di stampa.

Alcuni media britannici tradizionalmente ostili alla Bbc insistono comunque a prendere di mira quanto meno i vertici dell'emittente, evocando sospetti d'insabbiamento; oltre a imputare a Huw Edwards comportamenti «in contraddizione con la sua immagine» pubblica di volto simbolo della tv di Stato.

Edwards, tra i giornalisti più pagati della Bbc, al quarto posto anche nella lista del 2023 appena pubblicata con un compenso annuo pari a circa mezzo milione di euro, cresciuto in Galles, laureato all'università di Cardiff, professore onorario di giornalismo nello stesso ateneo, è considerato da un paio di decenni una sorta d'icona e di uomo-immagine dei valori che dovrebbero rappresentare il servizio pubblico di fronte ai sudditi di Sua Maestà e a una platea di dimensioni mondiali.

È l’uomo a cui sono state affidate dirette memorabili della vita nazionale come quella dedicata alla morte e ai funerali di Elisabetta o, ancor prima, ai matrimoni dei due figli dell'attuale re, Carlo III, quello del principe William con Kate prima, e quello del futuro principe ribelle Harry con Meghan poi. 

(Unioneonline/D)

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