Sono stati recuperati, riportati a galla e condotti in Canada i resti del Titan, il sommergibile imploso nei fondali dell’Oceano Atlantico mentre cercava di raggiungere il relitto del Titanic.

Questa mattina enormi pezzi di metallo sono stati scaricati dalla nave Horizon Arctic al molo di St. John’s, dove si trovano gli uffici della Guardia Costiera canadese.

I detriti sono stati coperti da teloni e poi sollevati dalle gru sui camion che li hanno portati via per consegnarli agli investigatori, che li faranno analizzare per capire cosa sia andato storto. Sull’incidente indagano le commissioni per la sicurezza dei trasporti degli Stati Uniti e del Canada, la Guardia Costiera degli Usa e la Royal Canadian Mounted Police.

«L’obiettivo – ha dichiarato Jason Neubauer che coordina le indagini – è prevenire altri eventi simili formulando le raccomandazioni per migliorare la sicurezza».

Dieci giorni fa il Titan era scomparso nell’Atlantico: a bordo c’erano cinque passeggeri, il 19enne Suleman Dawood e il papà Shahzada, il Ceo di OceanGate Stockton Rush, Hamish Harding e Paul-Henri Nargeolet. Tutti morti in seguito a una «catastrofica implosione».

(Unioneonline/L)

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