L’Europa dell’Est, con pochi vaccinati, è in piena emergenza Covid. Elevatissimo non solo il numero di contagi (come d’altronde in Gran Bretagna) ma anche, a differenza del Regno Unito, anche quello di morti e di pazienti negli ospedali.

La situazione è drammatica in Romania, neanche 20 milioni di abitanti e meno del 30% che ha completato il ciclo vaccinale. Si va di record in record, giorno dopo giorno: nelle ultime 24 ore registrati 18.863 contagi, pari a oltre il 23% dei test effettuati, mentre le vittime in un giorno sono stati 561.

Il sistema sanitario è al collasso: non ci sono posti liberi nelle terapie intensive, con 1.800 pazienti Covid. Alcune decine di malati sono stati trasferiti in Ungheria, mentre aiuti arrivano da altri Paesi europei, compresa la vicina Moldavia che ha inviato un’equipe di medici.

In Lettonia (49% di vaccinati con ciclo completo) torna il lockdown. Da giovedì e fino al 15 novembre chiudono i negozi e sono vietati gli assembramenti, al chiuso e all’aperto. Introdotto anche il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino.

Il governo fa mea culpa: "Noi, il governo e la società intera non siamo riusciti a raggiungere una copertura vaccinale sufficiente. Per cui dobbiamo chiedervi di sospendere le vostre vite per alcune settimane per evitare lo scenario peggiore possibile", ha detto il ministro lettone della salute Daniels Pavļuts. 

In Ucraina (solo il 15% ha completato il ciclo vaccinale) il ministero della Salute ha annunciato 538 morti nelle ultime 24 ore, il dato più alto mai registrato nel Paese (il precedente massimo era del 7 aprile scorso, con 481 vittime).

In Polonia - riporta il Guardian - nell'ultima settimana si è registrato un incremento dei contagi dell'85% rispetto ai sette giorni prima. Qui il 52% è vaccinato con ciclo completo.

La Bulgaria conta oggi 4.979 nuovi contagi, il dato giornaliero più alto dal 24 marzo. Nel Paese solo il 24% è completamente vaccinato e si registra anche una pressione sugli ospedali con oltre 6.200 ricoverati (537 in terapia intensiva).

(Unioneonline/L)

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