Pillola contro il Covid, via libera da Londra all’antivirale Merck
È la prima medicina registrata per il trattamento dell'infezione: l’assunzione alla comparsa dei primi sintomi di Covid, e la somministrazione è prevista per cinque giorni due volte al giorno
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L'agenzia regolatoria del farmaco britannica (Mhra) ha approvato oggi - in anticipo su chiunque altro in Europa - il Molnupiravir, prima pillola indicata per il trattamento del Covid a essere registrata.
La medicina, realizzata e illustrata nelle settimane scorse dal colosso americano Merck Sharp & Dohme in partnership con Ridgeback Biotherapeutics, potrà essere prescritta a chiunque sia testato positivo al Covid e abbia almeno un fattore di rischio legato a un possibile contagio grave come l'obesità, una cardiopatia, il diabete o in genere un'età superiore ai 60 anni.
Il farmaco, al vaglio anche dell’Ema, è considerato molto promettente: secondo gli studiosi riduce del 50% il rischio di ricovero per pazienti con Covid in forma lieve o moderata e sembra funzionare anche contro le varianti gamma, delta e mu. L’assunzione è da effettuarsi alla comparsa dei primi sintomi di Covid per cinque giorni due volte al giorno, quindi dieci pillole in totale.
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(Unioneonline/v.l.)