Stavano programmando una strage per le feste in una strada affollata per lo shopping natalizio o in un centro commerciale nella banlieue di Parigi.

La polizia francese ha arrestato due giovani di 23 anni. La notizia, anticipata da Le Parisien, è stata confermata da fonti ufficiali vicine all'inchiesta.

I due volevano un attentato "di ispirazione jihadista", si è appreso, e sono stati fermati il 29 novembre in due località della banlieue di Parigi, uno a Meaux, l'altro al Pecq.

Da tempo erano sotto osservazione dai servizi di sicurezza che, a partire da messaggi che si erano scambiati su Internet e dopo un primo "incontro di persona", avevano capito che il progetto stava per realizzarsi, era "grave e imminente". In stato di fermo, i due sono stati messi sotto inchiesta per "associazione per delinquere a sfondo terroristico" e arrestati. Almeno uno dei due, stando alle fonti di Le Parisien, nega tutto.

L'altro ha invece ammesso di avere a lungo discusso con il compagno, conosciuto su Internet, delle "modalità operative" dell'azione: un "attacco con il coltello", "in una strada, contro dei civili", definiti nelle audizioni del reo confesso come "miscredenti". Poi, il tutto si sarebbe dovuto concludere con la "morte da martiri, uccisi dalla polizia". I luoghi ipotizzati sarebbero stati "centri commerciali, università" o strade dello shopping natalizio. Documentazione di stampo jihadista, con il marchio dell'Isis, è stata ritrovata nei cellulari e nei pc sequestrati ai due sospetti. Ritrovato anche un coltello.

(Unioneonline/D)

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