"Donetsk, Lugansk e molte altre città russe torneranno finalmente a casa. E il mondo russo, oggi diviso da confini formali, riacquisterà la sua integrità".

Va delineandosi una possibile radicale svolta del conflitto in Ucraina: i vertici di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, hanno annunciato la proposta di un referendum per l'annessione dei territori ucraini "liberati".

C'è anche una data: il 4 novembre, quando Mosca celebrerà non a caso la sua Giornata dell'Unità Nazionale.

Da Kherson - sulla cui direttrice è in corso la controffensiva di Kiev - è giunta immediata l'adesione dell'amministrazione filorussa locale, garantita all'agenzia Tass dal vice responsabile Kirill Stremousov: "Puntiamo alla data del 4 novembre, anche se saremmo pronti a votare anche adesso", ha affermato, dicendosi certo di una partecipazione massiccia: "Siamo sicuri che l'80% della popolazione aderirà al referendum". 

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DI seguito le notizie di ora in ora

Putin: “Nuovo gasdotto per la Cina attraverso la Mongolia”

La compagnia energetica russa Rosneft, controllata dal governo, ha raggiunto accordi con la Mongolia per costruire un gasdotto attraverso il territorio di questo Paese che porterà il gas russo alla Cina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin che oggi a Vladivostok ha incontrato il primo ministro della Mongolia, Luvsannamsrai Oyun-Erdene. Il nuovo gasdotto, denominato Forza della Siberia 2, è progettato per consolidare i sistemi per il trasporto di gas nell'est della Russia.

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Medvedev: “Truss è una incompetente russofoba termonucleare”

Una "zia stramba", una "incompetente e mediocre russofoba termonucleare che non ha alcuna informazione elementare di politica, storia, geografia, ma vuole sconfiggere la Russia in tutto". Così l'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha definito la nuova premier britannica Liz Truss. "Cambio della guardia a Londra - scrive Medvedev sul suo canale Telegram -. Lo zio strambo se n'è andato e la zia stramba è arrivata. Beh, in Gran Bretagna, famosa per le sue tradizioni, adesso sembra essercene una nuova". Liz Truss, aggiunge Medvedev, "litigherà con tutti, fallirà in tutto e se ne andrà con disonore, come il suo predecessore, l'arruffato Boriska".

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Erdogan: “L’Occidente provoca la Russia, non è giusto”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che l'Occidente sta portando avanti "una politica di provocazione" nei confronti della Russia e che non considera questo atteggiamento "giusto". La Russia "non deve essere sottostimata", ha aggiunto Erdogan, come riporta Anadolu, parlando della crisi energetica a Belgrado durante una conferenza stampa congiunta con il presidente serbo Aleksandr Vucic.

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Papa: “Stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore”

"Oggi stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore". Lo ha detto il Papa all'udienza generale.

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Ucciso a Berdyansk il comandante russo

È morto il comandante dell'amministrazione di occupazione russa della città ucraina di Berdyansk, nell'Oblast di Zaporizhzhia, Artem Bardin, ferito ieri da una bomba nella sua automobile. Lo afferma il Kiev Independent che dice di citare l'amministrazione russa. Bardin, scrive il sito d'informazione ucraino, è morto in ospedale per la gravità delle sue ferite. 

(Unioneonline)

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