Il Cda di Nissan, che si è riunito in una seduta straordinaria, ha votato all'unanimità la rimozione di Carlos Ghosn dagli incarichi di presidente del consiglio della società e representative director.

Lo si apprende da una nota dell'azienda, che segnala come il Consiglio d'amministrazione abbia inoltre deciso di mettere allo studio la creazione di un comitato speciale che chieda consulenza a una terza parte per migliorare il sistema di gestione della governance e l'amministrazione delle paghe dei dirigenti.

A occuparsi della questione saranno i tre amministratori indipendenti Masakazu Toyoda, Keiko Ihara e Jean-Baptiste Duzan.

Gli stessi tre membri del Cda sono stati incaricati di costituire un comitato che proporrà nomine per la posizione di presidente.

Il Cda ha inoltre comunicato che l'intesa con Renault resta "immutata" e che la missione è ora quella di "minimizzare la confusione e l'impatto sulla collaborazione giorno per giorno tra i partner dell'alleanza".

La decisione della società arriva dopo lo scandalo che ha travolto Carlo Ghosn, manager brasiliano di 64 anni, attualmente in stato di arresto con l'accusa di aver falsificato dei documenti sui propri compensi, dichiarando un reddito inferiore a quello realmente percepito.

(Unioneonline/F)
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