Diversi accessi da gestire e dividere con famiglia e amici, la libertà di dimezzare il costo dell’abbonamento mensile al servizio di streaming online: ecco alcuni dei tanti motivi per cui la piattaforma di streaming online Netflix è diventata famosa in tutto il mondo.

È in arrivo, però, quello che gli amanti di serie tv e film temevano da tempo: la sospensione degli account in condivisione. La novità potrebbe partire dai primi di marzo. I tempi della password unica sembrano quindi agli sgoccioli: il colosso americano, che aveva annunciato la volontà di cambiare rotta già qualche mese fa, è sul punto di cambiare la politica degli abbonamenti.

L’azienda, in una recente lettera agli azionisti: «Implementeremo la gestione delle chiavi di accesso in modo più ampio. La condivisione degli account oggi compromette la nostra capacità di investire a lungo termine e migliorare la nostra offerta». 

Cosa cambierà, al netto, per gli abbonati? Attualmente il piano mensile varia a seconda del numero di dispositivi che si vogliono collegare allo stesso account e ci si può collegare da qualsiasi supporto, dentro o fuori casa.

Con le nuove disposizioni invece è probabile che solo i membri del nucleo familiare possano accedere agli account. Per ovviare alla limitazione potrebbe arrivare un sovrapprezzo da pagare e le tariffe aggiuntive potrebbero essere di qualche euro in più. «Man mano che implementeremo la condivisione a pagamento, gli abbonati di molti paesi - si legge ancora nella lettera - pagheranno un extra se desiderano condividere Netflix con persone che non vivono nella stessa abitazione». 

La piattaforma darà inoltre la possibilità di trasferire un profilo utente ad un altro account per mantenere le impostazioni e la cronologia, che non andranno perse con l’arrivo delle nuove disposizioni.

(Unioneonline/v.f.)

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