Intesa sui corridoi umanitari, ma si spara vicino alla centrale nucleare. Putin: “Distruggeremo l’anti-Russia creata dall’Occidente”
Cessate il fuoco temporaneo solo nelle aree interessate dai corridoi, nel resto del Paese si combatte. E i toni di Putin si fanno sempre più minacciosi
Se per Kiev “non sono stati raggiunti i risultati sperati”, per Mosca “si sono fatti passi avanti”. Dal secondo round di negoziati nella foresta di Brest, al confine tra Bielorussia e Polonia, è arrivata un’intesa su corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili, garantiti dal cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate.
Ma in Ucraina si continua a combattere e i toni di Putin si fanno sempre più minacciosi. “Non tornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo, continueremo a combattere l’anti-Russia creata dall’Occidente, che minaccia anche con armi nucleari”, ha detto in un discorso alla nazione.
L’offensiva secondo Macron, che oggi ha avuto un colloquio di un’ora e mezzo con il leader del Cremlino, mira a “prendere il controllo di tutta l’Ucraina”, con un Putin “sempre più determinato". Zelensky dal canto suo ha chiesto di parlare con Putin per porre fine alle ostilità, “ma non a 30 metri di distanza”, ha ironizzato riferendosi al lunghissimo tavolo che prima dell’inizio della guerra separava lo “zar” da Emmanuel Macron.
Intanto l'esercito di Mosca continua a bombardare a tappeto, stringendo l'assedio da Chernihiv a nord a Mariupol a sud. Oggi sono state colpite due scuole a Chernihiv, almeno 22 i morti nella città. A Mariupol il sindaco spiega che non possono scendere in strada a contare le centinaia di vittime perché la città è continuamente bombardata. I russi preparano l'ingresso a Odessa dal Mar Nero e si combatte anche a Energodar, vicino alla più grande centrale nucleare d’Europa, quella di Zaporizhzhia. I russi sono entrati in città con i carrarmati e sono iniziati dei durissimi combattimenti ancor più temibili alla luce della presenza della centrale. E questa sera hanno ripreso a suonare le sirene a Kiev.
Le bombe russe, è il lato più drammatico di questa guerra, non risparmiano i più innocenti. I bambini. Almeno 17 le vittime dall’inizio del conflitto, bilancio molto probabilmente sottostimato.
Di seguito la cronaca dell’ottavo giorno di guerra.
Di Maio: “Non siamo in guerra, sosteniamo gli ucraini”
"Noi non siamo in guerra. Sosteniamo le istituzioni ucraine e il popolo ucraino che ha il diritto di difendersi, anche sostenendo militarmente gli ucraini che sono cittadini europei che stanno difendendo le democrazie europee". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Piazzapulita.
Di Maio ha aggiunto che l’accordo di oggi sui corridoi umanitari è “frutto delle sanzioni che stanno danneggiando l’economia russa”. L’obiettivo, con Ue, G7 e Nato, è quello di “portare Putin al tavolo seriamente”.
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Zelensky: “Russi coi forni crematori per nascondere le loro vittime"
Le truppe russe stanno portando con sé forni crematori mobili mentre continuano a invadere l'Ucraina, presumibilmente per sbarazzarsi dei propri caduti e nascondere il vero numero di vittime che hanno subito. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zekensky incontrando la stampa mondiale. "Questi ragazzi - ha aggiunto - stanno portando questi forni crematori per sé stessi, vengono usati come carne da cannone. E’ disumano".
Zelensky ha affermato che finora si ritiene che un gran numero di russi sia morto nel conflitto, ma, ha concluso, nessuno ha traccia dei corpi.
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Il cessate il fuoco solo nelle aree interessate
Secondo l’intesa trovata a Brest durante il secondo round di negoziati, il cessate il fuoco temporaneo riguarda solo le aree interessate dai corridoi umanitari. Nel resto dell’Ucraina si continua a combattere.
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“I russi sparano vicino alla centrale nucleare”
Le forze russe hanno aperto il fuoco a Energodar, vicino alla più grande centrale nucleare d'Europa, quella di Zaporizhzhia, dopo essere entrati nella città ucraina con i carri armati. Lo rende noto il consigliere del ministero degli interni ucraino, Anton Herashchenko, riferiscono diversi media internazionali.
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“Dalle contro-sanzioni russe miliardi di perdite per Usa e Gb”
"La colpa del crollo della cooperazione nel campo dello spazio è sulle spalle di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania": lo ha detto minacciando contro-sanzioni il numero uno dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, durante un talk a Mosca. Lo riporta l'ente spaziale russo sul suo profilo Twitter. "Le contro-sanzioni russe nello spazio porteranno a miliardi di perdite per Stati Uniti e Regno Unito, OneWeb rischia il fallimento se domani prendiamo la decisione di annullare i lanci" dei suoi satelliti da Baikonur.
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Kiev: “No risultati sperati”
"Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere i risultati sperati. L'unica cosa che posso dire è che abbiamo discusso in dettaglio l'aspetto umanitario". Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhail Podolyak, al termine del secondo round di negoziati con i russi a Brest.
"Abbiamo deciso di continuare a lavorare in un terzo round di colloqui il prima possibile", ha aggiunto, secondo quanto riporta la Tass.
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Mosca: “Progressi significativi”
Nei colloqui con l'Ucraina sono stati raggiunti "progressi significativi". Lo ha detto il capo-negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass.
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Accordo su corridoi umanitari
Russia e Ucraina hanno raggiunto un'intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo. Lo ha riferito il consigliere di Zelensky, citato dalla Tass. L'Ucraina e la Russia hanno inoltre concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Lo riporta il Guardian.
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Putin: “Combattiamo l’anti-Russia"
I militari russi stanno combattendo per la pace, per non avere un'anti-Russia" creata dall'Occidente "che ci minaccia, anche con armi nucleari". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
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A Chernihiv le vittime sono 33
È salito a 33 il bilancio dei civili uccisi nell'attacco russo a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, citato dal Kyiv Independent. I feriti sono 18.
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Putin: “Nazisti ucraini trattano i civili come scudi umani”
"I nostri militari forniscono corridoi sicuri per i civili", ma "i neonazisti ucraini lo impediscono e stanno trattando i civili come scudi umani". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
"Siamo orgogliosi del nostro esercito e ci ricorderemo dei nostri camerati caduti", ha concluso chiedendo di osservare un minuto di silenzio per i caduti russi.
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Putin: “Russi e ucraini unico popolo”
"Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso alla nazione, rivendicando che Mosca sta “raggiungendo gli obiettivi militari” prefissati in questa “operazione speciale”.
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Morto anche il fratellino di Polina, bimba di 10 anni uccisa dai bombardamenti
Anche il fratellino di Polina, la bambina di 10 anni uccisa nei giorni scorsi a Kiev durante il bombardamento della capitale ucraina, è morto dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva per le ferite riportate. La notizia è stata riportata dal britannico Telegraph, spiegando che il bimbo, Semyon di 5 anni, era stato trasportato d'urgenza in ospedale insieme con l'altra sorella più grande Sofia, 13 anni, che resta sempre in gravi condizioni. Nello scontro erano rimasti uccisi anche i genitori dei piccoli, Anton Kudrin e Svetlana Zapadynskaya. Semyon, secondo quanto riporta il tabloid, è morto all'Okhmatdyt Children's Hospital.
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Oltre 6.600 i cittadini ucraini entrati in Italia
Sono 6.608 i cittadini ucraini entrati in Italia dall'inizio del conflitto fino alle ore 8 di oggi. Sono 3.286 donne, 804 uomini e 2.518 minori. Principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli. Così un twitter del Viminale.
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Chi è seduto al tavolo dei negoziati
Il team di negoziatori di Ucraina e Russia, impegnati nel secondo round di colloqui nella foresta bielorussa, è di fatto lo stesso rispetto a quello che ha partecipato ai colloqui a Gomel. A guidare la delegazione ucraina, ancora una volta, è il ministro della Difesa Oleksii Reznikov, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. Il responsabile dei russi è rimasto Vladimir Medinsky, consigliere di Vladimir Putin.
Seduti a un tavolo, ci sono cinque russi e quattro ucraini. Sul lato ucraino, alla sinistra di Reznikov, ci sono l'avvocato David Arakhamia, leader del partito di Zelensky, e Mikhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino. A completare il quartetto c'è il vice ministro degli Esteri, Mykola Tochytskyi, già ambasciatore ucraino presso la Ue e poi in Gran Bretagna. Manca, rispetto a Gomel, il deputato Rustem Umerov.
Nella delegazione russa il capo della delegazione Medinsky è al centro. Alla sua destra ci sono Leonid Slutsky, presidente della commissione esteri della Duma, e Boris Gryzlov, ambasciatore russo in Bielorussia. Alla sinistra di Medinsky siedono Alexander Fomin, viceministro della Difesa, e Andrei Rudenko, viceministro degli Esteri.
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“Russi vicino alla centrale nucleare, tutto può accadere”
Le forze russe occupano l'area vicino a Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare dell'Ucraina e dell'Europa, vicina alla località di Enerhodar. La "situazione è molto delicata" al momento e "tutto può accadere". Lo afferma il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Nucleare, Rafel Mariano Grossi, in un'intervista a Bloomberg Tv.
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Pesanti attacchi a Mariupol, ma è ancora sotto il controllo di Kiev
Mariupol è sotto pesanti attacchi russi ma è ancora controllata dall'Ucraina. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dai media americani, parlando anche di pesanti bombardamenti a Kiev e Kharkiv.
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Zelensky: “Voglio parlare con Putin, unico modo per fermare la guerra”
Volodymyr Zelensky vuole parlare direttamente con Vladimir Putin, giudicando un confronto con il presidente russo come "l'unico modo per fermare la guerra".
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Salvi i membri dell’equipaggio del cargo affondato
Tutti i sei membri dell'equipaggio del cargo Helt, affondato nel Mar Nero, sono stati messi in salvo. Lo annuncia il ministro dei Trasporti ucraino sul proprio profilo Telegram. L'imbarcazione estone, battente bandiera panamense, "è scomparsa dai radar alle 12:18 dopo essere stata colpita". I membri dell'equipaggio - che dovrebbero essere quattro ucraini, un russo e un bielorusso - sono stati salvati dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino.
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Se l’Ucraina cade poi tocca ai Paesi Baltici
"Se l'Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l'Europa orientale". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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Parlamento ucraino chiede missione di pace dell’Onu
La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha chiesto il dislocamento di una missione di Peace-keeping sul territorio del Paese e ha lanciato un appello alle Nazioni Unite per una mediazione che fermi la guerra. Lo scrive su Twitter il vicepresidente del parlamento Oleksandr Korniyenko.
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Almeno 22 civili uccisi a Chernihiv
Sono almeno 22 i civili uccisi nell'attacco russo al nord della città di Chernihiv. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini citato da SkyNews.
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Mosca: “Negoziamo per evitare un bagno di sangue”
La Russia vuole negoziare con l'Ucraina "per evitare un ulteriore bagno di sangue, come la nostra leadership ha già spiegato". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova in un briefing a Mosca, riporta la Tass.
"Ci aspettiamo che i negoziati portino al ripristino della pace del Donbass ed al ritorno di tutti i popoli dell'Ucraina ad una vita pacifica", ha aggiunto, riferendosi al secondo round di colloqui Mosca-Kiev che si sta svolgendo al confine tra Polonia e Bielorussia.
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Al via secondo round di colloqui
Ha preso il via il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina. Lo annuncia, sul suo profilo Twitter, il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podoliak. "Siamo iniziando a parlare con i rappresentanti russi - scrive pubblicato la foto dell'incontro -. All'ordine del giorno cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l'allontanamento di civili da villaggi e città distrutti o costantemente bombardati".
In un video pubblicato dai media ucraini, si vede la delegazione di Kiev - della quale fa parte anche il ministro della Difesa, Oleksiy Reznikov - entrare nella stanza per incontrare la controparte russa. Prima di cominciare i colloqui, che si tengono a Belovezhskaya Pushcha, nella regione bielorussa di Brest, le due delegazioni si sono strette la mano.
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Kiev: “Russi cacciati da Bucha”
I soldati ucraini hanno issato oggi la bandiera nazionale a Bucha, città a 30 km dal centro di Kiev e teatro di scontri e bombardamenti russi nei giorni scorsi. Lo rende noto il viceministro della Difesa ucraina, Hanna Malyar, citata dai media locali che sottolineano che "gli ucraini hanno cacciato il nemico" dalla città.
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Eliseo: “Putin vuole tutta l’Ucraina”
L'obiettivo di Putin è di "prendere il controllo di tutta l'Ucraina": lo riferisce l'Eliseo dopo la telefonata tra Macron e il leader russo.
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Mosca: “Mercenari stranieri saranno perseguiti”
I mercenari stranieri che operano in Ucraina saranno perseguiti e non otterranno lo status di prigionieri di guerra. Lo ha detto il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.
Poco prima il ministero aveva fatto sapere che in Ucraina sono arrivati 200 mercenari croati.
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“Colpite due scuole a Chernihiv, nove morti”
Il governatore della regione ucraina di Chernihiv, a nord di Kiev, ha denunciato che un attacco aereo russo oggi ha colpito due scuole ed edifici privati. E almeno nove persone sono rimaste uccise, con 4 feriti. Il Kyiv Independent riferisce che c'erano solo scuole, asili nido e un ospedale nella zona.
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Cargo estone affonda vicino Odessa
Un cargo estone battente bandiera panamense è affondato vicino alle coste dell'Ucraina, nei pressi di Odessa, dopo un'esplosione. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando la Reuters.
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Russia prepara l’assalto a Odessa
Le forze russe si stanno dirigendo verso Odessa e si preparano allo sbarco. Secondo fonti dell'intelligence Usa, citate dalla tv spagnola Rtve, in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell'arrivo delle truppe di terra per lanciare l'attacco dal mare.
Le autorità di Odessa - secondo le stesse fonti - hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco.
Nel Mar Nero, al largo della città portuale, sono state avvistate quattro grandi navi da guerra russe e tre motoscafi armati di missili, ha precisato da un'altra parte lo stato maggiore dell'esercito ucraino citato dal giornale spagnolo Abc. Tali movimenti, secondo il dipartimento militare ucraino, indicano che la Russia lancerà presto un attacco con l'obiettivo di impadronirsi di Odessa.
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Cargo affonda nel Mar Nero
Un missile o una bomba hanno colpito una nave cargo battente bandiera del Bangladesh nel porto ucraino di Olvia sul Mar Nero, causando la morte di un membro dell'equipaggio. Lo ha detto la compagnia proprietaria della nave, precisando che è in corso l'evacuazione degli altri marinai.
"La nave è stata attaccata e uno dei meccanici è stato ucciso", ha affermato Pijush Dutta, direttore esecutivo della Bangladesh Shipping Corp., citato sul sito della Reuters. "Non è chiaro se si sia trattato di una bomba o di un missile, o chi abbia lanciato l'attacco - ha aggiunto - Gli altri 28 membri dell'equipaggio sono illesi".
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Kherson, il palazzo governativo in mano ai russi
Le truppe russe hanno interamente catturato la sede dell'amministrazione regionale di Kherson. Lo denuncia il governatore Hennadiy Lahuta, secondo quanto riportano la Bbc e i media ucraini. Il governatore ha detto che il palazzo è stato sequestrato dalle truppe russe, scrive il Kyiv Independent. "Tuttavia non abbiamo smesso di fare il nostro lavoro", scrive Lahuta. "Lo staff operativo regionale, che io guido, continua a lavorare per risolvere questioni urgenti per aiutare i residenti della regione. Stiamo aspettando aiuti umanitari. Per favore non credete alle fake e non fatevi prendere dal panico".
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Eliseo: “Macron ha parlato a Putin e Zelensky”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato questa mattina al telefono con il presidente russo, Vladimir Putin, e successivamente ha telefonato all'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo hanno confermato fonti dell'Eliseo. Il ministro degli esteri russo Lavrov in conferenza stampa aveva mostrato apprezzamento per l’impegno di Macron in chiave negoziale nel conflitto.
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Russia: “Stop momentaneo ai combattimenti per evacuare i civili”
Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha annunciato delle "pause" nelle operazioni dell'esercito russo per favorire l'evacuazione di civili dall'Ucraina attraverso "corridoi umanitari".
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Delegazione russa: “I negoziati cominceranno alle 13”
Il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina comincerà intorno alle 15 ora locale in Bielorussia (le 13 in Italia). Lo rende noto il capodelegazione di Mosca, Valdimir Medinsky, citato dall'agenzia Interfax. La Russia, ha aggiunto, “porterà sul tavolo del vertici gli aspetti tecnico-militari, umanitari e politici della crisi in Ucraina”.
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Lavrov: “Mosca favorevole agli sforzi di mediazione di Macron”
Mosca accoglie con favore gli sforzi di mediazione del presidente francese Macron. Lo ha detto il
ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
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Zelensky: “La Russia dovrà risarcire tutti i danni”
"La Russia risarcirà l'Ucraina per tutti i danni subiti durante la brutale guerra di Mosca”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video e ha sottolineato: "Ripristineremo ogni casa, ogni strada, ogni città".
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Lavrov: “Usa dominano l’Europa come Napoleone o Hitler. Noi pronti al dialogo”
“Washington domina l'Europa come Napoleone o Hitler hanno fatto a suo tempo”. Lo ha detto il
ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in conferenza stampa. La Russia “si aspetta che l'isteria svanirà e che l'Occidente ne uscirà fuori”, ha aggiunto il capo della diplomazia russa, dichiarando di essere “pronti al dialogo”.
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Lavrov: “Non vogliamo pensare a guerra nucleare, una soluzione si troverà”
“Una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata. Non vogliamo pensare a una guerra nucleare”. Lo ha detto il ministro degli esteri Serghei Lavrov in conferenza stampa. Lavrov ha confermato anche che i colloqui tra rappresentanti di Russia e Ucraina si svolgeranno oggi.
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Due bimbi e 6 adulti uccisi in raid vicino Kharkiv
Sei adulti e due bambini sono stati uccisi in un edificio residenziale a seguito di un attacco russo alla città di Izyum, nel distretto di Kharkiv. Lo riporta il sito ucraino Kyiv Independent.
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I media liberi russi: “Il 70% dei russi è contro la guerra”
"Il 70% dei russi è contro la guerra, non confondete il popolo russo con il potere in Russia". Cosi il giornalista russo, caporedattore della Novaya Gazeta, e Premio Nobel per la pace, Dmitri Muratov, durante la sua audizione alla commissione giuridica del Parlamento europeo. "I nostri figli sono stati privati del loro futuro, il loro futuro è stato rovinato da questa guerra. Sappiamo dai sondaggi che il 70% dei russi non sostiene questa guerra, nonostante la propaganda”.
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La Germania manda altri 2.700 missili antiaerei
La Germania, secondo una fonte governativa, si appresta a inviare altri 2.700 missili antiaerei all'Ucraina.
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Mariupol sotto il controllo delle forze ucraine
Le forze armate ucraine fanno sapere che Mariupol resta sotto il loro controllo, dopo che i russi "senza successo" hanno tentato di conquistarla. La città - considerata un punto chiave dagli invasori, visto che consentirebbe il collegamento tra le truppe russe che avanzano da sud e da est - ha subito pesanti bombardamenti. Secondo il comunicato delle forze ucraine, l'offensiva russa continua nella zona di Kiev, in particolare nei centri di Vyshgorod, a nord della capitale, a Fastiv (sudovest) e Obukhiv (sud).
(Unioneonline)