Un uomo ha perso la vita e quasi trecento persone, tra cui decine di bambini, sono state ricoverate in ospedale ad Eruru, nello stato dell'Andhra Pradesh, nel sud dell'India, durante il fine settimana, vittime di un'infezione di cui i medici non comprendono l'origine.

"I pazienti mostrano un'ampia gamma di sintomi: vomitano, hanno gli occhi che bruciano, svengono e soffrono di crisi epilettiche", hanno spiegato i sanitari al quotidiano The Indian Express.

Il Covid ha colpito duramente lo stato, che è il terzo più toccato del paese, con oltre 800mila positivi, ma il ministro della Salute Alla Kali Krishna Srinivas ha fatto sapere in una nota che tutti gli ospedalizzati risultano negativi al coronavirus.

Srinivas ha escluso anche che la causa possa essere una contaminazione dell'acqua o dell'aria, e che si tratti di dengue o chikungunya, infezioni endemiche nello stato.

Chandrababu Naidu, ex governatore e leader del partito di opposizione Telugu Desam Party in un tweet si dichiara invece sicuro: "L'incidente di Eluru è causato da agenti contaminanti; il governo deve dichiarare immediatamente lo stato di emergenza" ha scritto.

(Unioneonline/v.l.)
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