Circolazione dei treni alla stazione ferroviaria di Ventimiglia interrotta, dalla prima mattinata, dopo la scoperta choc del corpo di un migrante, letteralmente carbonizzato, sul tetto della carrozza di un treno francese diretto oltre confine.

L'episodio si è verificato tra due gallerie, con i passeggeri del convoglio che sono stati fatti scendere e accompagnati in stazione.

A dare l'allarme è stato il macchinista del treno, che si è accorto di alcuni problemi al pantografo che collega la carrozza all'alimentazione della linea.
Il migrante potrebbe essere rimasto folgorato nel momento del passaggio di tensione a corrente alternata (quella utilizzata in Francia). Si tratta di un’ipotesi visto che già in passato diversi macchinisti si sono accorti di problemi al sistema di alimentazione, proprio nella zona delle Calandre, dove anche oggi è stato fermato il convoglio.

Non è stato ancora possibile identificare la vittima, che cercava evidentemente di fuggire dall’Italia alla Francia, ma sono in corso indagini per risalire alla sua identità.

Presenti sul posto anche vigili del fuoco e personale sanitario, oltre che Polfer e personale delle ferrovie. 

È stato l'elisoccorso Grifo a individuare il corpo carbonizzato, a contatto con il pantografo che collega il tetto della carrozza ai cavi dell'alta tensione.

(Unioneonline/v.l.)

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