Un chirurgo francese ha tentato di vendere all’asta su una piattaforma internazionale la radiografia del braccio di una donna che rimase ferita nell'assalto terroristico al Bataclan del 2015, scatenando la rabbia dei colleghi e dei dirigenti del settore ospedaliero, che lo denunceranno alla giustizia, e dei familiari delle vittime.

Emmanuel Masmejean, chirurgo ortopedico, ha messo all’asta su OpenSea la radiografia di una ferita che lui stesso aveva operato e su cui si vede un avambraccio perforato da un proiettile di kalashnikov.

Il tutto in vendita a 2.776 dollari, pari a 2.415 euro, e presentato sul profilo del chirurgo con la dicitura “Bataclan terrorist attack – November 13, 2015 – Paris, France”.

Nella descrizione, il chirurgo - che opera all'ospedale europeo Georges-Pompidou che fa parte del settore pubblico parigino - precisa di essere il “creatore” e il “proprietario” della radiografia e di aver operato la giovane paziente “che ha perso il ragazzo nell'assalto” che “aveva una frattura scomposta dell'avambraccio sinistro con un proiettile rimasto nel tessuto molle”.

Il meido ha affermato che il suo gesto aveva uno scopo “pedagogico, per interessare le persone”. Si è detto “pentito” di non aver chiesto né alla paziente né agli Ospedali di Parigi l’autorizzazione.

Su Twitter, il direttore generale degli Ospedali di Parigi, Martin Hirsch, ha espresso “indignazione” per un atto di “eccezionale gravità”: “Un comportamento indegno e si scontra con la nostra concezione del servizio pubblico. Sarebbe scandaloso in qualsiasi circostanza e per qualsiasi paziente. Assume risonanza ancora più abietta nel contesto del processo in corso e visto quello che hanno dovuto sopportare le vittime di quegli attentati”. Hirsch ha annunciato che il Consiglio nazionale dell'Ordine dei medici sarà investito della vicenda, che verrà anche segnalata alla giustizia.

(Unioneonline/L)

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