Macron: «Non mi dimetto, resto fino al 2027. La caduta del governo non è mia responsabilità»
L’atteso discorso alla nazione del presidente dopo il terremoto provocato dalla sfiducia al governo BarnierPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Onorerò il mandato al quale mi hanno eletto i francesi fino all’ultimo giorno».
Emmanuel Macron non si dimette dopo il terremoto provocato dalla caduta del governo Barnier e dalla mancata manovra finanziaria. E rilancia: «La responsabilità di quanto accaduto non è mia, ma del Parlamento. Sono stato eletto democraticamente per un mandato di 5 anni e resterò fino alla fine», annuncia il presidente francese in un atteso intervento televisivo.
Macron non fa il nome del nuovo primo ministro: «Lo incaricherò nei prossimi giorni di formare un governo di interesse generale. Il premier dovrà fare consultazioni e formare un governo ristretto al vostro servizio, composto dall'insieme delle forze politiche disponibili a non sfiduciarlo».
E annuncia ai francesi che «una legge speciale sarà presentata entro metà dicembre in Parlamento, una legge temporanea che consentirà, come previsto dalla Costituzione, la continuità dei servizi pubblici e della vita del Paese», prorogando dunque per il 2025 la finanziaria del 2024.
Infine, Macron attacca i partiti che hanno sfiduciato il premier: «L’estrema sinistra e l’estrema destra si sono unite. Nonostante le concessioni fatte da Barnier a tutti i gruppi parlamentari, il governo è stato sfiduciato perché estrema destra ed estrema sinistra si sono unite in un fronte antirepubblicano». Una stoccata arriva anche ai socialisti: «Anche delle forze che governavano fino a ieri la Francia hanno scelto di aiutarle».
(Unioneonline/L)