Ha consegnato nelle mani di un pusher semi-sconosciuto la figlia di poche settimane come garanzia per una partita di droga.

È successo nel Texas. Amy Colyer, 26 anni, è stata condannata a cinque anni di libertà vigilata.

La giovane donna, tossicodipendente, doveva dei soldi al suo spacciatore, ma non li aveva. Così gli ha lasciato la figlia di cinque settimane come "garanzia", in attesa di trovare la cifra pattuita.

A riportare la notizia è il Sun. È la compagna del pusher a lanciare l'allarme. Vedendo la bambina in casa si è insospettita e ha chiamato la polizia.

Immediate sono scattate le indagini, che hanno portato all'arresto della donna e all'affidamento ai servizi sociali della piccola.

Alla 26enne in passato erano stati tolti altri figli. "Sono stata minacciata, mi hanno obbligata a dare in ostaggio mia figlia", ha detto, ma è stata comunque arrestata e in seguito condannata con l'accusa di abbandono di minore. Non solo, di recente ha violato la libertà vigilata ed è finita diritta in cella, dove dovrà scontare nove mesi di reclusione.

(Unioneonline/L)
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