Anche in questi primi giorni dell’anno non si fermano i raid russi nell’Ucraina occupata, con le bombe che in queste ore hanno colpito anche la capitale Kiev. 

Intanto, fanno discutere le rivelazioni dei servizi segreti danesi, che hanno fatto trapelare informazioni sullo stato di salute di Vladimir Putin.

Secondo l’intelligence di Copenhagen, il presidente russo a febbraio 2022 – quando è iniziata l’offensiva di Mosca, era in cura per una forma di cancro e questo potrebbe avere influenzato la sua decisione di attaccare il territorio ucraino.

Attualmente, però, il quadro medico dello Zar si sarebbe stabilizzato: non soffrirebbe di una malattia incurabile, ma di forti dolori cronici provocati da diverse cadute e incidenti. Tali dolori, tuttavia, – aggiungono i servizi danesi – potrebbero costituire un ostacolo ad un suo nuovo mandato presidenziale, dopo le elezioni del 2024.

Ma in questi giorni gli analisti occidentali tengono anche sotto la lente lo stato di salute dell'esercito: molti esperti ritengono infatti che le truppe di Mosca stiano esaurendo le scorte di munizioni di artiglieria e anche le dotazioni di missili cruise, sufficienti ormai per lanciare non più di due-tre tre attacchi su larga scala.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata