Kiev: «Quasi 20mila bimbi ucraini deportati, Mosca li sta russificando»
«Dicono loro che l’Ucraina è uno Stato artificiale e nazista»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mosca sta deliberatamente cercando di “russificare” i quasi 20mila bambini rapiti in Ucraina, raccontando loro del “Paese artificiale” e dei “nazisti”, mentre per le famiglie che li accolgono per “educarli” è solo una questione di soldi.
Lo afferma il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmitry Lubinets, in un'intervista a RBC-Ucraina. Secondo Lubinets, quando i bambini arrivano in Russia vengono completamente privati della loro identità in quanto non solo viene sottratto loro qualsiasi documento ucraino - che viene sostituito con documenti russi - ma viene anche vietato loro di parlare ucraino e di definirsi ucraini.
I russi dicono ai bambini che «uno Stato come l'Ucraina non esiste, che è uno Stato creato artificialmente, che un gruppo etnico come quello ucraino non esiste. Gli dicono 'Sei sempre stato russo, la tua lingua madre è il russo. Rallegrati che ora sei sul territorio della Russia, impara la lingua, considerati un patriota, iscriviti alla 'YunArmiya' (il gruppo paramilitare russo per giovanissimi, ndr) e preparati a combattere i nazisti, che vivono ancora da qualche parte sul territorio dell'Ucraina, ma dobbiamo distruggerli tutti e annettere il territorio alla Federazione Russa'», ha affermato Lubinets.
Intanto Volodymyr Zelensky ha invitato il leader cinese Xi Jinping a Kiev: «Voglio parlare con lui, ho avuto contatti su larga scala prima della guerra, ma da quando è iniziata la guerra si sono interrotti».
Il fronte caldo dei combattimenti è sempre quello di Bakhmut, nel Donetsk, dove i mercenari del Gruppo Wagner al soldo di Putin hanno conquistato ormai il 65% della città, fa sapere l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto.
In mattinata ha parlato anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che è tornato ad attaccare l’Occidente: «La guerra ibrida che i Paesi ostili hanno scatenato contro la Russia durerà a lungo. Abbiamo bisogno di fermezza, fiducia, concentrazione e unità attorno al presidente», ha detto.
(Unioneonline/L)