Lo stato maggiore dell'esercito ucraino ha confermato un attacco contro «posizioni militari ed equipaggiamento russi nella città di Chulakivk», nella regione meridionale di Kherson, indicando che «il 31 dicembre 500 soldati dell'esercito di Mosca sono rimasti uccisi o feriti».

A Kherson, le forze russe «non smettono di bombardare gli insediamenti lungo la riva destra del fiume Dnipro», ha aggiunto lo Stato maggiore, come riferiscono i media ucraini. 

Nel frattempo si complica l'avanzata delle truppe di Putin a Bakhmut, in Donetsk, dove l'esercito di Kiev ha creato cinquecento linee di difesa. A confermarlo è Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo di mercenari Wagner, soprannominato "il cuoco di Putin" per i legami con il presidente russo. «Bakhmut è una fortezza. I nostri militari si scontrano per ogni casa», ha detto, «e dopo la cattura di un'altra casa, non si può dire che la difesa dell'esercito ucraino sia stata sfondata».

«È improbabile che l'esercito russo riesca a sfondare e raggiunga una svolta significativa vicino a Bakhmut, nella regione orientale di Donetsk in Ucraina, nelle prossime settimane», ha affermato anche l'intelligence del ministero della Difesa britannico nell’ultimo report sulla guerra. 

«A metà dicembre, le forze militari russe e quelle del gruppo Wagner hanno probabilmente aumentato la frequenza dei loro assalti di fanteria intorno alla città di Bakhmut, tuttavia molte di queste operazioni sono state scarsamente supportate. Negli ultimi dieci giorni, l'Ucraina ha impegnato notevoli rinforzi per difendere il settore e la frequenza degli assalti russi si è probabilmente ridotta rispetto al picco di metà dicembre. Entrambe le parti hanno subito perdite elevate», riferisce il ministero britannico.

Nel frattempo esplosioni sono state segnalate nell'albergo utilizzato dai giornalisti inviati nell'Ucraina dell'Est con il reporter della Bild, Björn Stritzel, che ha riportato ferite alla testa dopo essere stato colpito da una scheggia mentre cenava.

«Il luogo dell'esplosione si trova fuori dal raggio dell'artiglieria russa e quindi forse si è trattato di un drone», ha riferito Stritzel.

Il giornalista ha detto che ci sono state diverse esplosioni, e alcuni colleghi francesi che erano in diretta hanno filmato l'arrivo di un razzo a Kramatorsk.

(Unioneonline/v.l.)

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