"Sono stanco, per me basta così. È ora di tornare a casa, non ho più la testa per andare avanti". Sono le parole in spagnolo che si leggono nel profilo Instagram di Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni che era andato a combattere in Ucraina nelle brigate internazionali, a fianco dell'esercito di Kiev.

Il giovane nei giorni scorsi aveva fatto perdere le sue tracce, e si era inizialmente temuto fosse caduto sotto gli attacchi dei russi. Poi, invece, la notizia confermata dal padre che era ancora vivo, pur ricoverato con febbre alta e alcune ferite in ospedale.

"Ho fatto del mio meglio per aiutare. Ho messo tempo e vita a disposizione del popolo ucraino, ma è ora di riprendermi la mia vita", spiega ancora Vavassori dai social. “Torno dove sono felice e torno per riprendermi indietro tutto quello che è mio. Le cose sono cambiate molto da quando me ne sono andato, ma sono sicuro che con l'aiuto di Dio raggiungerò i miei obiettivi. E lei è al primo posto in questi”, spiega forse riferendosi alla fidanzata.

 Un annuncio, dunque, che pare abbia già trovato conferma nelle azioni del 29enne: Vavassori, secondo quanto si apprende, starebbe proprio in queste ore lasciando l’Ucraina, anche se il padre spiega come al momento non abbia in programma un rientro in Italia.

(Unioneonline/v.l.)

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