Iraq, l’annuncio di Hezbollah: «Sospendiamo i raid contro gli Usa»
I miliziani: «Vogliamo evitare imbarazzo al governo Baghdad». No comment dal PentagonoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le milizie irachene Kataib Hezbollah, legate all'Iran, hanno annunciato che porranno fine alle operazioni militari contro le truppe americane nella regione.
Una decisione presa per evitare «imbarazzo» al governo iracheno, è stato spiegato in un comunicato, come riportano i media internazionali.
Dopo la notizia, dagli Usa e in particolare dal Pentagono è arrivato per ora solo un “no comment”. «Le azioni parlano più forti delle parole», si è limitato a dire il portavoce Pat Ryder.
Un’altra portavoce della Difesa Usa, Sabrina Singh, dopo il recente attacco alla base Usa tra Siria e Giordania, aveva affermato che il raid «ha le impronte delle Brigate Hezbollah», puntando il dito contro i gruppi di miliziani che operano in Libano, ma che sono presenti anche in Iraq.
«Sappiamo – aveva aggiunto - che l'Iran finanzia questi gruppi che stanno attaccando le truppe Usa in Medio Oriente».
(Unioneonline/l.f.)