La nota attrice iraniana Haniyeh Tavassoli è stata rilasciata oggi su cauzione, dopo un giorno di detenzione, scattato per il suo post su Instagram con un'immagine di Mahsa Amini, con la didascalia: "Innocenza, giovinezza, bellezza e sangue puro, è nata una leggenda. Mahsa è immortale”. 

 La Tavassoli è stata anche costretta a disattivare la sua pagina Instagram. Sabato, molti iraniani hanno ricordato il primo anniversario della morte di Mahsa Amini con manifestazioni in piazza in diverse città. Anche l'ex lottatore ed ex capo della Federazione iraniana di lotta Rasoul Khadem, è stato costretto a disattivare la sua pagina Instagram per aver pubblicato l'immagine di Mahsa, con una didascalia in cui condannava i suoi assassini. Leila Naghdi Pari, membro dell'Associazione degli scenografi cinematografici, arrestata e rilasciata lo scorso dicembre per aver pubblicato le sue immagini a capo scoperto, ieri è stata nuovamente arrestata e portata in un luogo sconosciuto.

Anche due attiviste per i diritti delle donne e dei bambini, Samaneh Asghani e Sheida Saberi, sono tra le persone arrestate ieri. Quest'ultima è stata arrestata mentre si trovava in una piazza della città di Yasouj, con in mano un cartello in ricordo di Mahsa Amini.

L'agenzia di stampa degli attivisti per i diritti umani Hrana ha affermato che almeno 292 manifestanti, attivisti civili, artisti e studenti sono stati arrestati in diverse città negli ultimi 50 giorni per reprimere le proteste per l'anniversario. Inoltre, almeno 44 familiari delle persone uccise o giustiziate durante le proteste dello scorso anno sono stati convocati, arrestati o obbligati a non lasciare il Paese in questo periodo. 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata