Incidenti stradali: 1,2 milioni di morti all'anno in tutto il mondo
Sono 54 milioni i feriti, il tasso di incidenti stradali è aumentato di oltre il 15% negli ultimi trent'anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non solo l'Italia, dove le continue stragi sulle strade stanno facendo molto discutere - anche la politica - nelle ultime settimane.
Un problema prevenibile e risolvibile, che tuttavia accomuna tutti i Paesi del mondo, ad ogni latitudine e ad ogni condizione economica.
In un anno si contano ben 1,2 milioni di morti e 54 milioni di feriti, spesso gravemente.
Sono i dati, relativi al 2017, raccolti dall'Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme), istituto di ricerca dell'Università di Washington a Seattle.
Il tasso globale di infortuni stradali per tutte le età è aumentato di oltre il 15% dal 1990 ad oggi. Ma gli incidente, seppur molto più frequenti, è più difficile che siano mortali. Questo per una serie di fattori, "tra cui la maggior sicurezza dei veicoli e delle stade, nonché la corretta applicazione delle leggi sulla velocità, la cintura e l'alcol", osserva Spencer James, autore dello studio.
Fanno più incidenti gli uomini delle donne e la fascia d'età più colpita è quella tra i 25 e i 29 anni.
Nel 2017 il più alto numero di morti su strada si è registrato in Cina, anche per via delle dimensioni: sono 261mila le vittime. Ma la probabilità di morire a causa di un incidente più alta del mondo la troviamo ad Haiti, con il 15,6%. Irlanda, Svizzera e Singapore sono i paesi in cui invece la probabilità è più bassa.
(Unioneonline/L)