Papa Francesco ha accettato oggi la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Sao José do Rio Preto, in Brasile, presentata da monsignor Tomé Ferreira da Silva, e ha nominato amministratore apostolico “sede vacante” monsignor Moacir Silva, arcivescovo di Ribeirao Preto. Ferreira, 60 anni, è il vescovo al centro di un video intimo, di cui ha parlato la stampa locale, in cui il religioso appare seminudo mentre è in videochiamata con un altro uomo. Interpellato dai media, il vescovo ha ammesso che le immagini sono sue, ma ha rifiutato di commentare il contenuto del video. 

LE IMMAGINI – Il video, della durata di un minuto e 20 secondi, inizia con la riproduzione di una foto di mons. Tomé con indosso la mitra, e una didascalia a indicare che è il vescovo di Rio Preto. Sei secondi dopo, appare una didascalia con le parole "Scene forti". Subito dopo, la registrazione di una videochiamata fatta dal cellulare, con un'angolazione dal basso verso l'alto, in cui è possibile vedere il vescovo nudo durante la videoconferenza.

Subito dopo aver ricevuto il video, il giornale locale Diario da Regiao ha contattato il cancelliere del vescovado di Rio Preto, padre Julio Cesar Sanches Lazaro, per chiedere una dichiarazione sulle immagini.

Inizialmente il cancelliere si è rifiutato di parlare a nome della diocesi, poi ha promesso di deferire il caso a mons. Tomé.

Ore dopo, tramite il cancelliere, il vescovo ha annunciato che avrebbe ricevuto in Curia il giornalista, ponendo però il veto alla presenza di fotoreporter. Poi, in una stanza, ha chiesto di

vedere il video, guardandolo senza commenti.

Alla domanda se fosse effettivamente lui nella registrazione, mons. Ferreira ha risposto: "Voglio sapere come questo video è uscito dal mio cellulare ed è arrivato al giornale. Chi l'ha

trasmesso?".

All'ulteriore domanda se fosse lui nell'immagine video, il vescovo ha ammesso che quello che appare è il suo volto. "È la mia immagine. Voglio sapere chi lo ha trasmesso, perché potrebbe essere qualcuno con cui vivo", ha commentato il presule, che non ha detto con chi ha fatto la videochiamata.

Infine, mons. Ferreira ha rifiutato di commentare il contenuto della registrazione prima di consultarsi con il suo consulenmte legale.

A quanto pare, il presule ha voluto anche contattare la Polizia Civile per indagare sul caso.

Negli anni scorsi si era anche appreso che il Vaticano stava indagando sul vescovo per presunta omissione nei casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti della diocesi. 

(Unioneonline/v.l.)

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