Vittoria per Donald Trump in materia di immigrazione.

La Corte suprema ha dato l'ok al terzo "travel ban", nella sua versione integrale, voluto dal presidente americano e formalmente richiesto dal dipartimento di Giustizia.

La misura, che ora quindi è legge federale, impone di congelare i visti di sei Paesi a maggioranza musulmana inseriti in una lista di Stati a rischio terrorismo: sono Iran, Libia, Siria, Yemen, Somalia, Ciad.

I giudici costituzionali, Ruth Bader Ginsburg e Sonia Sotomayor, hanno approvato la richiesta dei legali del presidente di togliere le restrizioni stabilite da Corti inferiori, senza per ora presentare una motivazione (le toghe si sono riservate di valutare la possibilità che esista una "discriminazione religiosa" in un secondo momento), ma chiedendo che le restrizioni vengano rimosse velocemente.

Si tratta comunque di una decisione temporanea: si prevede che la battaglia legale andrà avanti.

(Redazione Online/D)

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