Dopo il via libera agli arresti domiciliari, Ilaria Salis potrà lasciare il carcere presumibilmente giovedì prossimo.

È quanto ipotizza l'avvocato della maestra di origine sarda arrestata in Ungheria l’anno scorso con l’accusa di aggressione nei confronti di due militanti di estrema destra e da allora in cella a Budapest, nonché al centro di un caso internazionale nonché di polemiche politiche. 

Gyorgy Magyar, questo il nome del legale che assiste la donna in Ungheria, ha spiegato di essere stato informato dal padre Roberto dell'invio da una banca italiana della somma fissata per la cauzione. E visto che le banche ungheresi non lavorano fino a martedì prossimo per la Pentecoste, il bonifico arriverà - ha aggiunto - sul conto del suo studio legale martedì o mercoledì. 

Secondo la legge, solo il difensore può fare il versamento sul conto della Corte che, ricevuta la somma, ordina subito l'esecuzione della custodia cautelare ai domiciliari. 

Intanto, lo stesso Roberto Salis lancia un appello, in vista dell’uscita dal penitenziario di Ilaria: «Chiediamo a tutti i giornalisti di non presentarsi davanti al carcere dove è detenuta perché ci sono forti timori per la sua sicurezza e quindi, quando uscirà, andrà nel suo domicilio in modo riservato».

«Chiediamo a tutti – ha proseguito Roberto Salis – di essere sensibili e comprensivi e di capire la situazione, al fine di garantire la sicurezza a Ilaria e alle persone che sono a lei vicine».

(Unioneonline/l.f.)

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