Calorosa accoglienza per Papa Francesco, in visita in Corsica questo fine settimana.

Nella giornata di sabato al Palais des Congrès et des Expositions di Ajaccio, Bergoglio ha partecipato a un convegno incentrato sui temi della pietà popolare e della spiritualità nel Mediterraneo, dove la vita della società è tradizionalmente scandita da feste religiose, processioni e pellegrinaggi.

Tra i relatori, oltre al vescovo di Nîmes, Nicolas Brouwet, e a diversi esperti, docenti e specialisti della materia anche monsignor Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano, che si è soffermato sulla pietà popolare e sulle tradizioni devozionali in Sardegna.

Nella giornata di domenica, invece, per Francesco tappa all’Auditorium “Pascal Paoli” di Ajaccio, per un discorso davanti a circa 400 persone.

Sempre domenica, nel corso dell’Angelus, Bergoglio ha chiesto alla “Madunnuccia”, venerata in Corsica, di intercedere per la pace. «Da quest'Isola del Mediterraneo, eleviamo a lei la supplica per la pace: pace per tutte le terre che si affacciano su questo Mare, specialmente per la Terra Santa dove Maria ha dato alla luce Gesù. Pace per la Palestina, per Israele, per il Libano, per la Siria, per tutto il Medio Oriente! Pace per il Myanmar. E la Santa Madre di Dio ottenga la sospirata pace per il popolo ucraino e il popolo russo. Sono fratelli, sono cugini, che si intendano. La guerra è sempre una sconfitta. Pace», ha detto Francesco. 

(Unioneonline)

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