Sono stati riportati a terra i rottami del Titan, il sommergibile “imploso” sul fondo dell’oceano mentre stava conducendo 5 passeggeri sulle tracce del relitto del “Titanic”. Ma da quanto si apprende dalle acque dell’Atlantico le squadre di soccorso avrebbero anche recuperato «resti umani».

Ora gli esperti condurranno un'analisi formale per confermare se si tratti effettivamente dei 5 passeggeri dichiarati morti, ossia Hamish Harding, miliardario ed esploratore britannico, Stockton Rush, il numero uno di OceanGate, la società proprietaria del sommergibile, l'uomo d'affari pakistano Shahzada Dawood, suo figlio Sulaiman, e Paul-Henri Nargeolet, esperto marittimo francese.

I resti sono stati portati dalla Guardia Costiera canadese a St. John's, nell'isola di Terranova, al termine di una complessa operazione di recupero. Quindi verranno trasferiti in un porto degli Stati Uniti dove il Marine Board of Investigation effettuerà le analisi nell'ambito delle inchieste aperte in Usa e in Canada. 

(Unioneonline/l.f.)

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