Si stringe il cerchio intorno a Kabul. Uno dopo l’altro, tutti i capoluoghi afgani finiscono in mano ai talebani, che hanno avviato un’offensiva da quando le truppe Usa hanno lasciato il Paese occupato vent’anni fa in seguito all’attentato alle Torri Gemelle.

Oggi i talebani hanno conquistato, oltre a Ghazni, anche Kandahar e Herat, rispettivamente seconda e terza città dell’Afghanistan. Sono stati pubblicati online i video dei miliziani che festeggiano nelle principali piazze delle città occupate.

USA PREOCCUPATI – Il Pentagono invierà 3mila soldati per proteggere l’evacuazione del personale diplomatico e non che rientrerà negli Stati Uniti, fa sapere il portavoce del Dipartimento della Difesa John Kirby.

Di fronte a un’offensiva che si fa sempre più rapida, potrebbero anche spostare la loro ambasciata a Kabul nell’area dell’aeroporto, riporta la Cnn, oltre che a tagliarne drasticamente il personale.

Sono circa 5.000 tra civili e militari gli americani basati nel complesso dell'ambasciata Usa a Kabul e nella sede vicina all'Hamid Karzai International Airport.

L'avanzata dei talebani genera "grave preoccupazione", ha detto il portavoce del Dipartimento di stato Usa, Ned Price.

L’ambasciata ha inoltre invitato tutti gli americani in Afghanistan ad “abbandonare immediatamente il Paese a causa del deterioramento della situazione sul fronte della sicurezza”.

Agli americani viene chiesto di tornare in patria usando i voli commerciali a disposizione, spiegando come la capacità dell'ambasciata di assisterli sia "estremamente limitata" date le difficili condizioni di sicurezza e uno staff limitato.

L'ambasciata sta comunque offrendo prestiti per il rimpatrio ai cittadini americani che non hanno i soldi necessari ad acquistare un biglietto aereo. 

ANCHE GB MANDA SOLDATI – Anche la Gran Bretagna ha annunciato che invierà 600 militari in Afghanistan per aiutare il proprio personale diplomatico e i cittadini britannici a lasciare il Paese. Il ministro della Difesa Ben Wallace, citato dai media britannici, ha detto di aver autorizzato "il dispiegamento di altro personale militare per assistere il personale diplomatico a Kabul, aiutare i cittadini britannici a lasciare il Paese e sostenere il trasferimento di ex personale afghano che ha rischiato la propria vita, lavorando al nostro fianco". 

(Unioneonline/L)

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