Ha attaccato l'Islam, non è una brava persona”.

Così ha parlato Hadi Matar, l’uomo che cinque giorni fa ha aggredito nei giorni scorsi lo scrittore Salman Rushdie.

“Quell’uomo non mi piace”, ha aggiunto in un’intervista esclusiva del New York Post dal carcere, “ha attaccato le credenze degli islamici e il loro sistema di valori”.

Matar ha anche detto di “rispettare” l’ayatollah, “credo sia una grande persona”.

Su Rushdie tanti anni fa era stata lanciata una fatwa dall’ayatollah Khomeini, in seguito a un libro che a suo giudizio offendeva l’Islam.

L’aggressore ha comunque negato di essere in contatto con i pasdaran iraniani, pur ammettendo di essersi “ispirato” a loro per l’attacco, dopo aver visto alcuni video dello scrittore su Youtube.

(Unioneonline/L)

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