Hamas libera i primi cinque ostaggi di oggi, uno bacia i terroristi sulla fronte
Il gesto di Omar Shem, 22 anni, sul palco allestito a Nuseirat. Previsto un sesto rilascio, senza cerimoniaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Continua lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas. Cinque persone sono state rilasciate oggi dai terroristi. Una di loro, il 22enne Omar Shem, poco prima di essere consegnato alla Croce Rossa per rientrare a casa, ha dato un bacio sulla fronte ai miliziani che lo scortavano.
I primi ostaggi rilasciati sono stati Tal Shoham e Avera Mengistu, che sono saliti sul palco allestito da Hamas a Rafah. Avera Mengistu è stato tenuto prigioniero da Hamas per oltre un decennio ed è l'ostaggio israeliano vivente più a lungo detenuto. Il 28enne ebreo israeliano di origine etiope era entrato a Gaza nel 2014, attraversando il confine vicino alla spiaggia di Zikim, a nord della Striscia. Tal Shoham, invece, era stato catturato il 7 ottobre, quando era in visita al kibbutz Beeri con la moglie Adi e i loro due figli, Yahel di tre anni e Nave di otto. Shoham, la moglie, i bambini e altri quattro membri della famiglia sono stati portati a Gaza. Adi e i bambini sono stati rilasciati nel novembre 2023.
L'ostaggio Omar Shem Tov, 22 anni, è stato portato dai miliziani sul palco allestito a Nuseirat, nel centro di Gaza. Si è mostrato felice e sorridente e, prima di fare rotta verso casa, ha salutato e baciato sulla testa due miliziani di Hamas che si trovavano vicino a lui. Sul palco sono saliti subito dopo Omar Wankert e Elia Cohen.
Per oggi è previsto un altro rilascio, il sesto. Hisham al-Sayed verrà consegnato da Hamas alla Croce Rossa in un terzo luogo di rilascio, nella città di Gaza, senza cerimonie. Hisham è un beduino israeliano del villaggio di Hura, nel deserto del Negev, ed è entrato nella Striscia vicino al valico di Erez nell'aprile 2015. Ha problemi mentali e ha trascorso 3.600 giorni in cattività a Gaza. Lo riferiscono i media locali citando fonti dell'IDF.
(Unioneonline/v.f.)