A Gaza prosegue la liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, nell’ambito degli accordi per il cessate il fuoco nella Striscia.

I miliziani hanno liberato oggi Eli Sharabi, Ohad ben Ami e Or Levy, consegnandoli alla Croce Rossa. Quindi i tre sono stati affidati all’Idf. In cambio, verranno rilasciati 183 detenuti palestinesi da parte di Israele.

Come nei giorni scorsi, il rilascio è stato accompagnato da una sorta di “show”: i tre prigionieri sono stati fatti salire su un palco, affiancati da miliziani armati e a volto coperto e, davanti a telecamere e telefonini, è avvenuta la firma del documento di liberazione da parte di un funzionario di Hamas e di un delegato della Croce Rossa.

GLI OSTAGGI – Torna così libero Eli Sharabi, 52 anni, che durante gli attacchi del 7 ottobre 2023 era stato rapito dai miliziani dalla sua casa a pochi chilometri dalla Striscia. Crudele invece la sorte per i la sua famiglia: moglie e figlie di 13 e 16 anni, tutte uccise. Il fratello, invece, rapito con lui, ha perso la vita durante un raid israeliano nella Striscia. Una sorte truce quella dei suoi familiari di cui l’uomo è stato messo al corrente solo dopo la liberazione. Rilasciati anche Or Levy, 34 anni, venne catturato durante l’assalto al rave party di Re’im, mentre Ohad be Ami era stato rapito assieme alla moglie, liberata nel corso di un precedente scambio di ostaggi.

(Unioneonline)

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