Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha annunciato che tra Mosca e Kiev è stato trovato un accordo, mediato proprio dalla Turchia, sul grano bloccato nei porti ucraini a causa della guerra. 

Ankara ha spiegato che la firma dell’intesa dovrebbe avvenire nelle prossime ore, sbloccando di fato le esportazioni, notizia accolta con favore anche dagli Stati Uniti. 

Sul fronte dei combattimenti, nella centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, che è sotto il controllo dei russi, le forze di Mosca vorrebbero immagazzinare il loro “intero arsenale militare”. Secondo quanto riporta Ukrainska Pravd, lo avrebbe reso noto Energoatom, azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari nel Paese. Le truppe del Cremlino avrebbero infatti chiesto l’accesso alla sala macchine della prima, seconda e terza unità.

Ma proprio su Zaporizhzhia Mosca avverte: “Se colpite i reattori o l’impianto di raffreddamento, rischia di saltare in aria mezza Europa”, afferma Yevgeny Balitsky, il capo dell'amministrazione civile-militare russa della regione nel sud dell'Ucraina dove è situata la centrale nucleare.

Intanto l’Unione europea ha confermato la quinta tranche, da 500 milioni di euro, di aiuti militari all'Ucraina.

Sul gas invece il Cremlino accusa l’Unione europea: “I problemi tecnici con i flussi attraverso Nord Stream 1 sono causati dalle sanzioni Ue”, afferma il portavoce Dmitri Peskov.

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La giornata di ora in ora:

Intesa Mosca-Kiev sul grano

“Accordo sul grano Russia-Ucraina, domani la firma”. Lo annuncia il governo di Erdogan.

Mosca: “Da raid su Zaporizhzhia rischi per mezza Europa”

"Se vengono colpiti i reattori o l'impianto di raffreddamento, rischia di saltare in aria mezza Europa". Così Yevgeny Balitsky, il capo dell'amministrazione civile-militare russa della regione nel sud dell'Ucraina dove è situata la centrale nucleare di Zaporizhia, ha commentato in un'intervista alla tv russa la situazione del sito, che sempre secondo i russi è stato attaccato ieri dagli ucraini con l'impiego di droni kamikaze che hanno provocato 11 feriti. Lo riferisce la Tass. Kiev accusa invece le forze russe di immagazzinare nella centrale un gran numero di armi, tra cui carri armati e sistemi missilistici.

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Lukashenko: “Fermare la guerra per evitare il precipizio nucleare”

L'Occidente, l'Ucraina e la Russia devono porre fine al conflitto per evitare il "precipizio" della "guerra nucleare". Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, principale alleato di Mosca, in un'intervista all'AFP. Secondo Lukashenko in ogni caso "dipende tutto dall'Ucraina, perché a questo punto la guerra potrebbe finire in condizioni migliori per loro". Quindi, il governo di Kiev "deve sedersi al tavolo dei negoziati e accettare di non minacciare mai la Russia".

"Dobbiamo fermarci, raggiungere un accordo, porre fine a questo caos", ha detto Lukashenko. "Fermiamoci e poi scopriremo come continuare a vivere. Non c'è bisogno di andare oltre. Più lontano c'è l'abisso della guerra nucleare. Non c'è bisogno di andarci".

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Peskov: “Putin sta bene, disinformazione da Kiev, Usa e Gb”

La salute del presidente russo Vladimir Putin è buona. Lo ha ribadito ancora una volta il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Tutto va bene, è in buona salute", ha assicurato oggi parlando con i giornalisti, secondo quanto riporta la Tass. Peskov ha puntato il dito contro "gli specialisti dell'informazione ucraini, americani e britannici che hanno lanciato negli ultimi mesi vari falsi sulla salute del presidente. Ma non sono altro che falsi, lo assicuriamo", ha detto.

Quanto poi ai problemi di tosse riscontrati da Putin ieri, nel corso di un forum, che il presidente russo ha attribuito ai condizionatori durante la sua visita a Teheran il giorno prima, Peskov ha detto: "Succede, non è chissà cosa...".

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Pelosi a Blinken: “Designi Russia come stato sponsor del terrorismo”

Il Dipartimento di Stato deve designare la Russia uno stato 'sponsor del terrorismo' altrimenti lo farà il Congresso. E' il messaggio inviato dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi al segretario di stato Antony Blinken. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali Pelosi avrebbe recapitato il suo messaggio durante una conversazione telefonica con Blinken nei giorni scorsi.

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Cremlino: “Problemi col gas causati dalle sanzioni Ue”

I "problemi tecnici" con i flussi di gas russo attraverso il Nord Stream 1 sono causati dalle sanzioni Ue. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

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Mosca: “Per noi l’Italia è sovrana, per altri non sappiamo”

"Abbiamo sempre considerato l'Italia un Paese sovrano e indipendente. Se essa non viene considerata tale altrove, questo non ha nulla a che fare con la Russia". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova rispondendo ad una domanda su presunti tentativi di destabilizzazione di Mosca. "L'operato del governo Draghi dovrebbe essere valutato dagli italiani", ha aggiunto la portavoce. "L'Italia è un Paese sovrano, indipendente, che non dovrebbe dipendere da nessuno - ha insistito Zakharova -. Non capisco perché c'è la necessità interna di spiegare quello che succedere con fattori esterni".

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Mosca, gli attacchi ucraini puntano all'incidente nucleare

"Gli attacchi dell'esercito ucraino ai siti nucleari mostrano l'intenzione di creare le condizioni per un disastro nucleare in Europa". Lo ha affermato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo che ieri fonti russe avevano denunciato un attacco con droni sulla centrale di Zaporizhzhia con un bilancio di 11 feriti. Le stesse fonti avevano detto che erano stati colpiti edifici di servizio ma nessuno dei sei reattori della centrale, che è la più grande d'Europa.

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Kiev, russi bombardano Kharkiv. 2 morti e 19 feriti

Due persone sono morte e 19 sono rimaste ferite stamane in un bombardamento russo su Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, secondo quanto ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, citato da Ukrainska Pravda. Il sindaco, Igor Terekhov, ha detto che il bombardamento è avvenuto in un'area densamente popolata.

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Nord Stream, flusso gas torna a 40% come prima di chiusura

Le forniture di gas russo attraverso il Nord Stream 1, riaperto stamane, sono arrivate al livello del 40%, come prima che il gasdotto fosse chiuso per manutenzione, l'11 luglio scorso. Lo riferisce la Tass citando il consorzio Nord Stream AG. Il gasdotto ha riaperto come previsto alle 7 ora di Mosca (le 6 ora italiana). Secondo l'operatore ucraino per il trasporto del gas Ogtsu, continuano anche le forniture della Gazprom attraverso l'Ucraina, che oggi dovrebbero arrivare a 42,4 milioni di metri cubi.

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Medvedev, “l’Ucraina potrebbe scomparire dalla mappa del mondo”

“Come risultato di tutto ciò che sta accadendo, l'Ucraina potrebbe perdere i resti della sua sovranità statale e scomparire dalla mappa del mondo". Lo scrive in un post su Telegram l'ex presidente russo Dmytri Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale.

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Kiev, 358 bambini uccisi dai russi da inizio invasione

Le truppe russe hanno ucciso almeno 358 bambini in Ucraina dal 24 febbraio, secondo i dati, aggiornati ad oggi, forniti dall'ufficio del procuratore generale ucraino e riportati dall'agenzia Ukrinform. "Ad ora, più di 1.039 bambini hanno sofferto in Ucraina a causa dell'aggressione armata russa. Secondo le informazioni ufficiali fornite dai tribunali dei minori: 358 bambini sono stati uccisi e più di 681 hanno riportato ferite di vari livelli di gravità", ha scritto il servizio stampa del Pgu su Telegram. Le cifre - precisa la Procura - non sono definitive, in quanto non considerano diverse aree dove le ostilità sono in atto.

(Unioneonline)

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