"Qui è tutto bloccato, la città è circondata. E se qualcuno prova a scappare, gli sparano".

È il racconto di Giovanni Bruno, italiano bloccato a Kherson, una delle città dell’Ucraina occupata dai russi.

"Usciamo solo per cercare di procurarci i beni di prima necessità. Ma ormai non si trova quasi più niente, mancano cibo e medicine", ha aggiunto Bruno, 35enne di Pozzallo, in Sicilia, che sta vivendo giorni terribili assieme alla moglie ucraina e a una figlia di 22 mesi.

"Siamo in contatto con la Farnesina, ma per ora non ci sono possibilità di evacuazione", ha spiegato. 

Tra Kherson e Nova Kachovka, 70 km a est, risultano bloccate una quarantina di persone, tra italiani e familiari ucraini.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata