Esplode in Francia in pochi giorni, a livelli mai visti prima, il tasso di incidenza del Covid-19 nei bambini fra i 6 e i 10 anni: in una settimana il dato si è moltiplicato per 2,5 ed è ormai di 340 casi per 100.000 abitanti, contro una media nazionale relativa agli adulti e pari a 191.

Secondo i dati di Santé Publique, l’eccezionale impennata fra i più piccoli è il sintomo della forte circolazione del virus in una fascia di popolazione non vaccinata. Superiore alla media anche l'incidenza fra i bambini delle medie, con un tasso di 208 per gli 11-14 anni.

Il ministro dell'Educazione, Jean-Michel Blanquer, ha annunciato che sono ormai più di 6.000 le classi che sono state chiuse in Francia per casi di contagio dalla riapertura delle scuole in settembre.

E mentre il governo, riunito oggi in Consiglio di Difesa, discute dell'eventualità di avviare una vaccinazione dei più piccoli, come negli Stati Uniti e in Israele, scatta l’operazione “salviamo le feste”.

Fra le nuove indicazioni il rafforzamento del distanziamento sociale, il rafforzamento del Green pass e l’accelerazione della campagna di richiami vaccinali. Obiettivo scongiurare in vista del Natale quinta ondata di contagi.

(Unioneonline/v.l.)

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